Regia di Alan Johnson vedi scheda film
Molto prima dell'avvento de"La vita è bella",e "Train de vie",la discussione sul buon gusto,o la pertinenza,di ambientare una commedia in un contesto tragico e ancora troppo recente come la tragedia dell'Olocausto è stata accesa,e si è verificata anche quando "Essere o non essere" ha fatto la sua apparizione sugli schermi.Mel Brooks,che qui è solo interprete e ha contribuito a scrivere il film,non si è curato di tale polemica:però le occasioni di divertimento possibili e potenziali non vengono sfruttate a dovere,e il film diretto dallo sconosciuto Alan Johnson ,purtroppo non rende come avrebbe potuto.C'è un gran cast,è vero,e la straordinaria Anne Bancroft lo guida con impeccabile classe di interprete di talento,ma rimane in bocca un po'di delusione.
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