Regia di Margarethe Von Trotta vedi scheda film
Discreto dramma al femminile ambientato nella Germania del tardo nazismo. La regista ricostruisce una vicenda probabilmente poco nota legata al dramma collettivo dell'eliminazione degli ebrei tedeschi, inserendola all'interno di un più piccolo dramma familiare. I fatti sono narrati con stile freddo, quasi documentaristico. Nonostante ciò, l'aspetto "sentimentale" degli eventi non si limita a fare da sfondo ed emoziona lo spettatore. L'ambiente è ben costruito e dà un'idea del clima di oppressione, decadenza e tragedia imminente degli ultimi anni del nazismo. Certamente non un capolavoro, ma un buon film, un po' offuscato da un doppiaggio non ai massimi livelli, che ha il pregio di mantenere viva la memoria su vicende che hanno contribuito a forgiare, nel bene e nel male, la nostra Europa.
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