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Il posto dell'anima

Regia di Riccardo Milani vedi scheda film

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Souther78

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La recensione su Il posto dell'anima

di Souther78
10 stelle

Uno dei film che amo di più: delicato ma a tratti forte, garbato ma non buonista. Uno spaccato commovente di luoghi, persone... anime... sempre più remoti.

Un film ricco di spunti, di suggestioni, di richiami. Specie per chi quei luoghi li ha vissuti. Si parla di amicizia, di amore, di legami tra persone e luoghi. E di passioni, di sogni... Sì, tutto inizia proprio così: con un sogno, e con un altro "sogno" (che si realizza) si conclude. Tutto è circolare. Tutto è perfetto. 

Su tutto spiccano i sentimenti, e i luoghi. I toni della narrazione sono tutto, eccetto che monotoni: dalla malinconia al sorriso, c'è spazio per tutte le, piccole e grandi, sfumature.

Niente supereroi, nè fulgidi esempi di morale, da queste parti: ognuno è semplicemente umano. Le certezze sono poche, così sul lavoro, come in amore e in amicizia, e il bianco e il nero si perdono nei toni grigi: perchè l'amore, come l'amicizia, se è vero, può fare dei "giri immensi" (per dirla con il cantante romano), ma poi ritorna.

Più che personaggi, i nostri sono vere e proprie "persone", nel senso filosofico del termine: impauriti, emozionati, appassionati, innamorati, illusi, delusi, sognatori. Sempre protesi verso qualcosa di più, o di diverso, ma difficilmente in grado di afferrarlo.

La parabola di queste persone, senza presunzione, prende delicatamente per mano lo spettatore e lo coinvolge con attori profondamente calati nei rispettivi ruoli, in un crescendo di emozioni e situazioni che, proprio per la loro semplicità e quotidianità, rendono facile immedesimarsi.

Uno di quei (sempre più) rari esempi di cinema che, visto e rivisto, ogni volta è in grado di regalare nuove suggestioni e nuove chiavi di lettura. Dal grande e pubblico, al piccolo e privato: i conflitti sono parte integrante - e forse caratterizzante - del nostro quotidiano e forse uscirne vincenti significa proprio imparare a rialzarsi dopo essere caduti, e a ritrovarsi dopo essersi perduti. 

Un film da raccomandare. Senza "se" e senza "ma". E, dopo averlo visto, da portarsi dentro... come un bel sogno.

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