Regia di Alan Gibson vedi scheda film
Discreto film a basso costo della Hammer, l’ultimo con Christopher Lee nei panni del leggendario conte-vampiro (contrapposto per l’ultima volta al suo grande amico e collega Peter Cushing, il quale prenderà parte anche all’ultima pellicola sui vampiri di casa Hammer ma non al fianco del compagno di una vita) e il penultimo del genere vampiresco sfornato dalla famosa casa di produzione inglese. Sicuramente non fra i migliori prodotti di quest’ultima, il suddetto film non è nemmeno da buttare via: la miscela di orrore ed erotismo funziona ancora e le scene dei satanici riti del titolo, rese per lo più attraverso fotogrammi frammentati e flashback, ne sono la riprova; le scenografie gotiche sono pressoché assenti, dismesse in favore di un’ambientazione più moderna, nella quale si muove un Dracula capitalista e cospiratore che trama per annientare l’umanità intera (a dire il vero in maniera alquanto autolesionista) e che curiosamente assomiglia molto a un cattivo di James Bond (e guarda caso un anno dopo Christopher Lee interpretò Francisco Scaramanga in 007-L’uomo dalla pistola d’oro, contrapponendosi all’agente segreto interpretato da Roger Moore). Ne consegue che si è cercato, non riuscendovi del tutto, di modernizzare la figura dell’antico vampiro aggiungendo una componente action allo stile tipico delle produzioni Hammer. Il film resta comunque un più che dignitoso congedo da parte di Chris Lee, che dopo la suddetta pellicola appese il mantello al chiodo, e l’ultima occasione per vedere i due sempreverdi attori britannici insieme in scena. Senza infamia e senza lode.
CURIOSITA’: il film è stato trasmesso per la prima volta in Italia il 17 Agosto 2015 su Rete 4 alle 23:55, con il divieto ai minori di 14 anni. Almeno potrò dire:”IO C’ERO!”.
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