Regia di Alan Gibson vedi scheda film
Ultimo episodio della saga della Hammer dedicata alla figura di Dracula, dallo stile più fiacco e prevedibile che mai. Obiettivamente, questa volta sono davvero pochi i momenti interessanti. Gli spunti di base del film tentano una strada un pochino diversa dal solito e mostrano un Dracula addirittura dedito ai riti satanici che vuole fondare una setta tutta sua, ma la sceneggiatura è poco curata e dà vita ad una trama davvero poco coinvolgente, di sterile efficacia e ricca di dialoghi trascurabili e di sequenze noiose dalle quali si attendono degli sviluppi che avvengono lentamente e che si protraggono comunque verso dei risvolti scontati. Il duetto di Christopher Lee e Peter Cushing, rispettivamente nei panni di Dracula e Van Helsing è sempre dignitoso, ma questa volta non fa centro. L'unica scena veramente degna d'interesse della pellicola è quella finale, perchè il resto purtroppo è solo monotonia, la solita minestra riscaldata insomma che lascia notare davvero molto quanto la Hammer Film Productions fosse ormai rimasta a corto d'idee.
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