Regia di Chen Kaige vedi scheda film
Che il film è brutto lo sapevo, grazie alla sbirciatina ad alcune opinioni della stimata community di FilmTv. La vera preoccupazione però riguardava Heather Graham, che trovo semplicemente deliziosa. Era tanto il timore di vedermela rovinata in questo filmettino che in tutti questi anni me ne sono tenuto alla larga. Ieri notte ero pronto, birra alla mano al termine di una giornata di studio, psicologicamente preparato a qualunque cosa... Killing me softly è deludente sotto ogni punto di vista. La sceneggiatura sembra scritta da un ragazzino, la regia è incapace di catturare la minima emozione, le scenografie fanno scordare che il film è ambientato a Londra, gli attori (anche, purtroppo, la dolce Heather...) sembrano meno convinti di me quando trovo un vino in sconto alla Billa! Per non parlare delle insistenti scene di sesso, tra le quali, per coinvolgimento, si salva appena solo la prima, cioè quella più celebre. Sfodero quindi (e, credetemi, non è mai una soddisfazione) la mia terza stellina solitaria, ad indicare un film tanto penoso da spingermi a non concludere la visione (cosa irrispettosa che ho sempre cercato di evitare) oppure a terminarla con una intensa sensazione di fastidio, quasi fossi schernito dai produttori che pure pensano di raccimolare qualche soldo con questo genere di prodotto scadente (proprio come certi vini a sconto della Billa).
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