Regia di Wang Xiaoshuai vedi scheda film
MI PIACE SEMPRE VEDERE FILM CINESI, SOPRATTUTTO AMBIENTATI NELL'OGGI. MI SEMBRA QUASI DI ESSERCI. CON LORO. VEDERE LA CINA SENZA OCCIDENTALI. LA CINA VERA.
NON DEV'ESSERE ALTRETTANTO VIVERCI FORSE, NON SAPREI, MA STANDO A VEDERE DA QUELLO CHE FANNO I GIOVANI PER ALLONTANARSI DALLA CAMPAGNA.
è TRISTE IL NOSTRO PROTAGONISTA. FA UNA COMPASSIONE CHE TI VERREBBE VOGLIA DI REGALARGLI UNA BICI NUOVA TUTTE LE VOLTE CHE GLIELA RI-PORTANO VIA.
FA ANCHE UN Pò INCAZZARE, A VOLTE. COSì COCCIUTO, A TESTA BASSA, OCCHI FISSI E UNA SOLA COSA IN TESTA: "QUESTA BICICLETTA è MIA." RIPETUTA PIù E PIù VOLTE COME SE SERVISSE A QUALCOSA. COME SE AL MONDO INTERESSASSE CHE LUI HA CORSO PER LE STRADE DI PECHINO PER GUADAGNARSELA, SUDATO, CORSO E COMBATTUTO CON IL PADRONE CHE GLI DA IL LAVORO E LA POSSIBILITà DI AVERE UNA BICI E UN GUADAGNO, MA CHE GLI SUCCHIA L'80% DEL GUADAGNO NEI PRIMI TEMPI E DOPO QUANDO NON SARà PIù UN PESO MA UN INTROITO, FARANNO FIFTY-FIFTY.
E POI ARRIVA UN ALTRO RAGAZZO IL CUI PADRE PER TANTE RAGIONI NON HA MANTENUTO LA PAROLA DATAGLI DI COMPRARGLI UNA BICICLETTA, UNICA DELLA SUA CPMPAGNIA A NON AVERNE UNA.
RUBA I SOLDI IN CASA E NE COMPRA UNA USATA, SOLO CHE QUELLA BICI, è LA BICI RUBATA AL PONY EXPRESS CHE SENZA BICI NON PUò PIù LAVORARE.
è LANCINANTE VEDERE IL RAGAZZO CHE DISPERATO S'AGGRAPPA ALLA SUA BICI E PIANMGE URLANDO CON LE LACRIME AGLI OCCHI, ED è STRAZIANTE VEDERLO SUBIRE CALCI E PUGNI(TRA L'ALTRO MOLTO REALISTICI ANCHE SE NON SI VEDE MAI MENTRE LO PICCHIANO) E URLA CHE NON TOCCHINO LA SUA BICI, PER PIACERE TUTTO MA NON LA BICI.
è BELLO UN BEL FILM, PER UNA STUPENDA SERATA IN MEZZO ALLA SETTIMANA IN CASA.
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