La recensione su Nightmare 6. La fine

Nightmare, sesto episodio. La mostruosa creatura, tornata ancora una volta a tormentare i sogni dei giovani, prende il controllo di John, un ragazzo privo di memoria, il quale, da Springwood, teatro degli eccidi di Freddy Krueger, raggiunge una cittadina nei pressi ed è portato presso un riformatorio ove lavora Maggie, una psicologa molto attenta ai suoi pazienti. Incuriosita dall'amnesia di John, nonchè da una comunanza di sogni, decide di portarlo a Springwood, per aiutare il ragazzo a recuperare la memoria. A bordo del loro mezzo si nascondono altri ospiti del riformatorio, Tracy, Carlos, Spencer. Freddy Krueger li affronta nei loro incubi, terrorizzandoli ed uccidendo alcuni di loro ed esprimendo contemporaneamente la volontà di ricongiungersi con la sua prole. Chi, tra tutti loro, potrebbe essere il figlio del mostro ? Nelle intenzioni della produzione, questo episodio, ambientato in un prossimo futuro rispetto l'anno di uscita del film, avrebbe dovuto concludere la saga di Nightmare. Sappiamo che non è così, ma, in un certo qual modo, il ... cerchio si chiude. Il canovaccio è il medesimo dei molti prequel; Freddy bracca ed uccide nel sonno, sia giovani, sia meno giovani. Il suo progetto di sterminare tutti i ragazzi di Springwood ha successo; John, infatti, è l'ultimo di loro. La città è quasi spopolata e priva di giovani; i pochi abitanti rimasti sono preda di follìa. La volontà di unirsi ad un figlio (o una figlia) dà motivo all'autore di raccontare il passato della creatura ed il suo mutare in demone. E' stato folle e crudele sin da giovanissimo, oggetto del disprezzo dei coetanei, i quali prendevano posizione tutti insieme contro di lui; maltrattato dal patrigno; marito e padre violento; assassino seriale. Pur non giustificandone l'indole, alla regìa preme mostrare come anch'egli sia figlio di un disagio sociale diffuso, in una provincia americana teatro di diseguaglianze, ipocrisia e miserie morali. Come nelle "puntate" precedenti, anche in questo racconto sono presenti personaggi "difficili". Tracy è di carattere aggressivo a causa delle violenze subite da bambina ad opera del padre; Spencer non ha dialogo con il genitore e vive lontano dalla realtà a causa dell'abuso di videogiochi, salvo quando combina qualche disastro del quale non comprende la gravità. Lo scontro finale avviene non nei sogni, ma nella realtà, ove Maggie riesce a trascinarlo. Dopo uno scontro quasi alla parti - Freddy ha dalla sua la capacità di non provare dolore - il mostro viene ucciso ed i "demoni del sogno", i quali si erano impossessati del suo corpo poco prima della morte dell'uomo, lo abbandonano. Il film è un po' fiacco; la tensione è alta ma la paura è poca. Siamo ormai oltre le soglie del fantasy, poichè le sequenze raccapriccianti sono poche, ma l'immaginazione vola, perdendosi tra sogni ed incubi dei personaggi; simpatica la sequenza che mostra Spencer come protagonista di un videogioco, i cui nemici sono manovrati da Freddy. Robert Englund segna il passo ... ma interpreta con dignità un cattivo veramente indimenticabile. Notevole la colonna sonora, a tema pop e rock.
Si poteva far certamente qualcosa in più per chiudere la saga, ma anche questo episodio qualche soddisfazione la dà. Sufficienza ... e vale come giudizio complessivo sulla serie "classica" !