Regia di Pasquale Scimeca vedi scheda film
Un discorso molto didascalico e che Scimeca ha prodotto filmato e sceneggiato tutto da solo, un medio-metraggio, dove sbuca un discorso simbolico molto scoperto, facendoci vedere fin dall'inizio il libro de I Canti del Leopardi sul comodino della protagonista. L'idea di contrapporre la vita della città immersa nel mondo scuro di una vita compromessa con quella delle origini dove inneggia un mondo bucolico e sano, abbandonato per ragioni familiari, ma riscoperto, in modo quasi drammatico, e poi riperso per una non definitiva scelta forte di vita. L'idea leopardiana serpeggia in alcune parti, ma è solo un'idea che rimane ai margini, l'accostamento è puramente voluto e simbolico.
Una storia, come dice il regista, circolare
Varie canzoni famose, non bene assemblate nel film
Esordio con una storia intimistica
Solo una partecipazione visica, senza problemi di attrice e quindi di interpretazione
Un ruolo efficace che con pochi tratti riesce a darci l'idea
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta