Regia di Jamie Blanks vedi scheda film
Durante una festa di San Valentino, un ragazzo timido e bruttino viene rifiutato da cinque sue compagne e sottoposto ad un gavettone di sangria dagli altri maschietti. Tredici anni dopo, le cinque ragazze si ritrovano alla vigilia di un altro San Valentino con uno psicopatico mascherato che minaccia le loro vite. Si tratta di un amante respinto o forse è la vendetta postuma del coetaneo messo alla berlina anni prima? A sciogliere il dubbio non bastano i primi efferati delitti e solo durante la festa in una villa piena di luoghi insidiosi, lo spettatore riuscirà a sciogliere l’enigma sul quale si rompe il capo anche un coriaceo ispettore, innamorato di una delle ragazze. A partire da un incipit (involontariamente?) depalmiano che rifà il verso a “Carrie – Lo sguardo di Satana”, il film sembra più interessato a scopiazzare temi e personaggi del genere, che non a creare una vicenda originale e capace di incollare lo spettatore sulla poltroncina. La sceneggiatura, tratta da un libro di Tom Savage, è un’esile liana su cui si avvinghiano cinque “starlette” in cerca di fortuna e uno sfigato in maschera che tenta di fare il verso al luciferino Michael Myers, il quale però era più interessato alle feste di Halloween che non a San Valentino.
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