Il viaggio avventuroso di Seydou e Moussa, due adolescenti che lasciano Dakar per raggiungere l'Europa, attraversando tutti i pericoli del mare, del deserto e soprattutto quelli rappresentati dagli esseri umani che incontreranno.
Grazie all’emozione di chi, dopo averlo visto, ne ha raccomandato la visione, quest’ultimo film di Garrone sta guadagnando pubblico e sale e avvicina gli spettatori più giovani al regista forse più importante del cinema italiano oggi, per altro, come ha scritto qualcuno, con pochi veri concorrenti.
la commozione che garrone è capace di scatenarci, viene messa a dura prova dagli sguardi che è riuscito a catturare dai suoi preziosissimi attori, principali e non.
Garrone si riconferma uno dei migliori registi della sua generazione, che cresce sempre più artisticamente e in grado di sfornare una perla dopo l'altra.
Duro, bello, necessario.
Pensare che entriamo in contatto con questi ragazzi quando hanno già alle spalle un viaggio del genere è qualcosa di assurdo, potente.
7.5/8
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - CONCORSO - PREMIO LEONE D'ARGENTO MIGLIOR REGIA E PREMIO MARCELLO MASTROIANNI AL MIGLIOR GIOVANE ATTORE
Un viaggio a senso solo Senza ritorno se non in volo Senza fermate ne confini Solo orizzonti, neanche troppo lontani" (Destinazione paradiso)
Il viaggio per sedicenne Seydou e il cugino coetaneo Moussa ha senso invece proprio per tornare, un giorno magari non… leggi tutto
I senegalesi Moussa e Seydou partono da Dakar alla volta dell’Italia, fuggendo per spirito adolescenziale ribelle dalle mediocri condizioni di vita a casa loro. Abbandonano dietro di sé povertà e quotidiano faticoso, ma anche famiglia e tradizioni, illudendosi che il viaggio sarà una passeggiata. Non sarà così, ma Garrone – diversamente da molti… leggi tutto
Il viaggio di Seydou e Moussa, dal Senegal all’Italia, è simile a quello di altre migliaia di migranti che hanno cercato di raggiungere il nostro Paese. Per i due giovani ragazzi, però, segna anche il passaggio, forse ancora prematuro, ad un’altra fase della vita, quella in cui si diventa adulti. E allora il loro cammino si ammanta di altri significati e il loro…
Il commosso passa-parola, dunque, è riuscito a superare le diffidenze malevole – non solo politiche, temo – di chi non l’avrebbe voluto neppure a Venezia: il film sta conquistando sale e pubblico anche a livello internazionale.
L’ANSA ci informa, infatti, che “mentre Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo sono già presenti come paesi…
Nessuna derapata per Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile che esordisce tiepidamente al terzo posto, con un incasso totale alla prima settimana di poco più di un milione distribuiti su 350…
In un villaggio del Senegal, i due cugini Sedydou e Moussa, vivono con le famiglie nel loro villaggio. Poveri, poverissimi, stanno lavorando di nascosto da 6 mesi per mettere da parte i soldi necessari per poter affrontare il viaggio che li condurrà in Europa.
Il loro sogno è quello di 2 giovani sedicenni: fare fortuna e diventare dei cantanti di successo. Nonostante il…
In una settimana cinematografica inevitabilmente segnata dall’iniziativa Cinema in festa, che è cominciata nella giornata di domenica e che vi consentirà di acquistare il biglietto di ogni film a…
ancora e ben prima di essere un film potente per il soggetto che filma, lo è per gli sguardi, e per come questi sguardi vengono visti, guardati e filmati.
seydou è un ragazzo di 16 anni che vorrebbe andare in europa per realizzare il suo sogno di creare la sua musica col cugino moussa.
una terra di promesse brillanti e stordenti, vengono loro offerte dal vaso di pandora di…
Garrone mostra ancora una volta la sua bravura affrontando un tema ancora diverso nella sua filmografia con la consueta bravura. Il tema dei migranti e' stato affrontato da altri ma partire dalle radici dell'immigazione non e' consueto e farlo usando la lingua, o meglio il dialetto wolof, e' ancora piu' coraggioso visto l'idiosincrasia del grande pubblico per i sottotitoli.
Affronta il tema…
La musica subsahariana del film curata da Andrea Fabbri e le canzoni cantate dal protagonista Seydou Sarr sono così belle che meritano gli autografi sognati dai due ragazzi che vogliono raggiungere l Italia. È un film da apprezzare con gli occhi e amare con l ascolto in lingua originale di voci e suoni. La fiaba del film ci consola anche perché non ci racconta cosa succede…
"Firmeremo l'autografo ai bianchi". Non c'è la guerra, non ci sono le persecuzioni politiche né quelle dovute all'orientamento sessuale. C'è solo il miraggio di diventare piccole star della canzone in un'Europa che somiglia tanto a Lamerica (ricordate il film di Gianni Amelio?) di trent'anni fa. È lì che vogliono arrivare due sedicenni senegalesi, Seydou (Sarr)…
Bellissimo e commovente questo nuovo film del regista Matteo Garrone, giustamente premiato al Festival di Venezia 80° Edizione.
E' il racconto di un viaggio, del viaggio di Seydou e Moussa che vanno via del Senegal per cercare un futuro migliore per se stessi.
Il viaggio non è per nulla facile e Seydou e Moussa dovranno affrontare diversi pericoli e…
Garrone narra l'odissea di un migrante senegalese che vuole raggiungere l'Italia assieme al cugino e lo fa con una narrazione ineccepibile, quasi documentaristica, spesso asciutta e minimale che può dare, talvolta, l'impressione di distacco ma che in realtà serve a far risaltare ancora di più, in tutta la sua potenza, la tragedia umana di chi intraprende simili viaggi. E' un…
Giovedì scorso vi dicevamo come The Nun 2 avesse tutte le carte in regola per centrare il podio e il film di Michael Chaves non ci ha smentito: secondo posto dietro all’irraggiungibile Oppenheimer e…
Premiato all'80esima edizione della Mostra di Venezia con il Leone d'argento alla regia e il Premio Marcello Mastroianni per il protagonista Seydou Sarr, "Io capitano" è l'ultima coraggiosa fatica di Matteo Garrone, possibilmente fra i migliori autori italiani degli ultimi vent'anni. Dopo il macchinoso, seppur visivamente maestoso, "Pinocchio" datato 2019, il regista romano ritorna in…
Ora ora nelle sale, IO CAPITANO di Matteo Garrone.
Seydou e Moussa, due cugini senegalesi, affrontano un’odissea nel Nord Africa per arrivare in Italia tra lunghe attraversate nel deserto, circostanze abbastanza fortuite, cavilli poco ortodossi e malavita. Solo che a differenza di Ulisse, noto navigatore, stratega, sovrano e soldato, Seydou è un semplice sedicenne pieno di…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: IO CAPITANO
Sinceramente ero molto curioso e anche dubbioso prima della visione di Io Capitano, perché trattare un argomento come quello della migrazione dall’Africa all’Europa era un trappolone ricco d’insidie che una certa retorica poteva presentare. Sia dal punto di vista dei “Aiutiamoli in casa loro” che…
Salvo rare eccezioni, per i "film evento", di cui l'esempio attuale è certamente "Oppenheimer", buona parte del pubblico, segnatamente quello giovane, ha perso negli ultimi anni l'interesse di andare a vedere i…
Seidoux, senegalese, sedici anni, un ragazzo come i nostri, solo di altro colore e altro senso morale, quello che la madre e la sua gente gli hanno trasmesso da generazioni, quello che si assorbe dal latte materno, dalle semplici tradizioni del suo popolo, da un’infanzia di giochi e sogni nel cassetto.
Un sogno lo vuol realizzare con il cugino Moussa, musica, rap, successo, fare…
IO CAPITANO è un film necessario e mancante.
All'interno di una filmografia piuttosto vasta come quella che ha raccontato l'immigrazione di intere generazioni di interi popoli, era assente in effetti una pellicola che ci mostrasse l'emigrazione di una generazione in età contemporanea. Abbiamo spesso visto la parte finale del viaggio, ma mai l'intero viaggio.
A…
A conclusione di una Mostra 2023 che mi è sembrata sottotono rispetto agli anni scorsi dal punto di vista della qualità media delle opere presentate, ecco la mia classifica di quelle che reputo migliori.…
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Commenti (8) vedi tutti
Grazie all’emozione di chi, dopo averlo visto, ne ha raccomandato la visione, quest’ultimo film di Garrone sta guadagnando pubblico e sale e avvicina gli spettatori più giovani al regista forse più importante del cinema italiano oggi, per altro, come ha scritto qualcuno, con pochi veri concorrenti.
leggi la recensione completa di laulillala commozione che garrone è capace di scatenarci, viene messa a dura prova dagli sguardi che è riuscito a catturare dai suoi preziosissimi attori, principali e non.
leggi la recensione completa di zombiGarrone è un grande regista e questo film lo conferma pienamente. Film che racconta la verità senza fare retorica e con un grande cast.
commento di alessiusEnnesima grande prova di Garrone, la via crucis di due sedicenni che rappresentano le speranze di un intero continente
leggi la recensione completa di Stanley64Garrone si riconferma uno dei migliori registi della sua generazione, che cresce sempre più artisticamente e in grado di sfornare una perla dopo l'altra.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn'Odissea quasi impossibile nel Mediterraneo e nel Nord Africa nei giorni nostri.
leggi la recensione completa di imperiormax89Bello e durissimo, come le fiae più vere
leggi la recensione completa di yumeDuro, bello, necessario. Pensare che entriamo in contatto con questi ragazzi quando hanno già alle spalle un viaggio del genere è qualcosa di assurdo, potente. 7.5/8
commento di NikArduo