Espandi menu
cerca
Le fate ignoranti

Regia di Ferzan Özpetek vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ds2k2

ds2k2

Iscritto dal 26 settembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 15
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Le fate ignoranti

di ds2k2
4 stelle

Interessante...
Si, è stato interessante vedere come un film può essere basato sul nulla: nulla scenico, nulla registico, nulla morale.
In fin dei conti di che cosa si parla? Si parla di "culi"!
Che cosa sono i "culi"? I culi sono quei cosi informi che per non annoiarsi nella vita cercano di fare i diversi. Cercano di apparire sopra le righe e si cuciono addosso il saio dell'infallibilità delle loro idee.
Nessuno può toccarli perchè per prima cosa iniziano a starnazzare di presunte discriminazioni. Ed allora che si fa? Semplice... si chiama un regista "culo" per fare un film sui "culi" dove, ovviamente, si mette in evidenza quanto è bello e quanto è fico essere "culi" perchè... perchè così ci si può lasciare andare a tutte le peggio bassezze senza paura di essere rimproverati.
Di sicuro il messaggio che lascia questo film è forte: viva la falsità e la menzogna, l'ipocrisia, il menefreghismo, la diversità fine a se stessa, la diversità come esclusivo mezzo per l'appagamento fisico e sessuale.
Il resto è tutto merda!
Tutti i discorsi che vengono solo imbastiti, e mai approfonditi, sui sentimenti, sui legami affettivi e non, su "l'Ammore"... tutti questi discorsi vengono spazzati via in un sol colpo da una delle prime, e poi filo conduttore, frasi del film: "ma che fai... dici la verità a chi ami? e se poi non ti ama più?".
Questa frase è grandiosa! Sintomo di tutto ciò che è, e che sarà, il seguito del film: un'esaltazione unica del sotterfugio, della falsità e della più bieca menzogna.
La diversità... ma che diversità è quella mostrata da 'sti quattro pellegrini? E' una diversità da operetta: c'è il "culo" imprenditore che dirige una ingrosso ai mercati generali e si diletta di arte post-moderna; c'è il "culo" fotografo che si rimorchia gli sprovveduti incontrati 20 minuti prima; c'è il "culo" trans che si vergogna di essere un "culo" trans perchè non riesce a vestirsi da uomo ed allora si agghinda da "culo" viados (patetico); c'è il "culo" sofferente perchè si è beccato l'aids dal "culo" menefreghista che poi lo abbandona.
Se non fossi stato troppo occupato a sbadigliare avrei avuto pure la possibilità di farmi qualche bella risata... ma torniamo al film.
Tutti viene stravolto e minimizzato fino quasi al ridicolo.
La moglie affranta che scopre che il marito la tradiva da 7 (sette) anni e con la madre stronza che ha il coraggio di propinarle:"...sola tu, sola lei. Perchè non diventate amiche?". Ma come... scopro che mio marito se la faceva con un'altra/o e io ci devo diventare pure sua amica/o? Ma io parto e vado ad orinare sulla tomba di quel figlio di buona donna che mi ha fatto fare la figura della stronza.
Insomma... una pellicola veramente miserrima e miserevole senza appello.
Altro punto interessante del film, il "culo" che grida alla "cornuta":"... ti comporti così perchè sei una borghese frigida"! Ecco... questo è il "peccato" più grande: essere "normali" e borghesi.
E si... perchè essere "borghesi" è una colpa. E' per colpa dei "borghesi" se loro, i "culi", devono vivere a quel modo. Ed è colpa pure dei "borghesi" sei loro, i "culi", devono vivere di espedienti del tipo fregare al supermercato. Ovvio... come potrebbero sennò vivere tutti felici e contenti in quella specie di "comune"?
Alla fine, il "culo" Accorsi, se ne esce con un serrato discorso con la sua amica-serva turca:"Nostalgia di una stupida e banale vita normale" e la risposta di lei"Non ti illudere... quella ce l'hai già"! Grandioso pure questo passo.
Qui si capisce l'esaltazione dell'eccesso fine a se stesso e della diversità vissutà come libertà totale da tutte le inibizioni morali, etiche ed umane; l'annullamento dei sentimenti che sfociano nell'orgia omosessuale in barba a tutti i discorsi di pietà e di affetto fatti fin dall'inizio del film.
Basta... qui termino.
Riassumo semplicemente con poche parole alla Fantozzi: UNA CAGATA PAZZESCA!

Sulla trama

Non c'è trama. No... non è del tutto esatto. La trama c'è ma non si vede. No, meglio... non la si vuol far vedere. Un informe guazzabuglio senza né capo né coda fatto appositamente per esaltare quanto sia bello e quanto sia fico essere un "culo" così da poterlo prendere, e soprattutto mettere, in culo.

Sulla colonna sonora

Pallosa

Cosa cambierei

Proverei con una regia diversa che non ricalchi Beautiful o il Meglio delle Donne.

Su Stefano Accorsi

Ma perchè continua a tenere la stessa espressione di "megl due che uan"?

Su Margherita Buy

Non potevano trovarne una migliore: stupida, ignorante, falsamente depressa e sempre ad un passo da una crisi di nervi. La storia della sua vita, insomma.

Su Ferzan Özpetek

Dal Bagno Turco in avanti si sta avvicinando all'abbisso

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati