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Ti presento i miei

Regia di Jay Roach vedi scheda film

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stanley kubrick

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ti presento i miei

di stanley kubrick
6 stelle

LA FATIDICA SITUAZIONE PREMATRIMONIALE

Deliziosa commedia con un cast davvero stellare. Il regista, Jay Roach, è riuscito nell'intento di mischiare religioni diverse in un crescendo di comicità che tocca, a volte, livelli davvero esilaranti. Ben Stiller è sempre più a suo agio nelle commedie familiari, il grande De Niro in un ruolo che tiene alla grande, Teri Polo davvero brava. Gag davvero divertenti caratterizzano questa buona commedia da vedere con i familiari, nient'altro.
Greg Fotter sta insieme alla sua amata, Pam Byrnes. Però non hanno ancora affrontato il problema della conoscenza dei suoceri. Inoltre Greg chiede, prima di andare dai genitori di lei, chiede a quest'ultima di sposarlo ma proprio nello stesso momento chiama la sorella di lei per dirle che si sta per sposare. Così Greg dovrà subire parecchi colpi dai genitori, dalla sorella e il suo sposo, dai genitori dello sposo e da un presunto fidanzato, tutti di lei. Sarà delirio.

La trovata è più che discreta. Il momento decisivo della vita matrimoniale di due persone arriva quando si conoscono i suoceri per la prima volta, sia per quanto riguarda quest'ultimi che per i due fidanzati. Naturalmente nessuno nella vita reale può essere così strampalato come Greg, capace di far danni nella casa dei Byrnes non appena tocca qualcosa. Quel maledetto momento decisivo sarà anche caratterizzato dalla armonia in famiglia che troveranno i diretti interessati. Diciamo che è un armonia sarcastica. Questo è il vero punto forte del film. Il sarcasmo è un elemento imprescindibile per le commedie di famiglia, specie se si stanno per formare. Il momento è magico, l'atmosfera è delle più tese, fiato sospeso, rullo di tamburi. Tutto questo è manifestato nella famosa "prima stretta di mano, calda e felice" con il suocero e il "primo abbraccio sincero e appassionato" con la suocera. Da quel momento avviene il cosiddetto "cerchio della fiducia". Se non ci entri del tutto e non sei sincero, sei fuori. Se sei sincero sempre e ami la "quasi" sposa, sei dentro. A una condizione, il suocero ti tiene d'occhio.
Nella casa dei Byrnes si crea in Greg, già dopo il suo primo passo in avanti, un certo alone di mistero che lo accompagnerà per tutta la durata del film, tra situazioni comiche e...basta. Alone di mistero che, in effetti, esiste e girovaga per la casa come il gatto addestrato di Jake (De NIro, sempre un grande), Sfigatto, personaggio di estrema importanza, esilarante in certi casi, bastardo in altri. Greg sembra prendere la cosa come un gioco. Pensa che tutto sia semplice con il padre di Pam, eppure non è sempre così. Infatti il film entra a pieno diritto tra i film "con suoceri che rompono le scatole". E ci entra come un esperimento riuscito, utile per far riflettere prima di sposarsi (i paranoici spero non la prendino sul serio!!).
Il matrimonio sembra difficile anche per la religione diversa delle due famiglie protagoniste (anche se la famiglia Fotter si vedrà soprattutto nel sequel del film in questione, Ti presento i miei?), per il comportamento strampalato di Greg che causerà non pochi problemi sia in ambito di coppia con la sua futura moglie che in ambito matrimoniale per la sorella di Pam, per il comportamento da "vero gatto addomesticato" di Sfigatto, ma soprattutto per il suo lavoro. Secondo Jake, infatti, se ne trovano pochi di uomini che, invece di essere dottori, sono semplicemente infermieri. Per il suo lavoro Greg viene sfottuto parecchie volte soprattutto dallo sposo della sorella di Pam e da suo padre, entrambi, infatti, sono rispettivamente dottore e chirurgo plastico. Infermiere è strano per un uomo. Questo è un buon messaggio che Greg non terrà, naturalmente, di conto.
C'è sempre, in ogni storia che sta andando a buon fine, il cosiddetto "terzo incomodo". In questo caso è addirittura interpretato dal miglior amico, nella vita reale, del protagonista della vicenda, Owen Wilson. Il suo è un piccolo ruolo e interpreta l'ex di Pam chiamato per fare da testimone di nozze al marito della sorella di Pam. Lui sembra avere un rapporto e un legame più forti con Jake rispetto a Greg, colui che si dovrebbe assolutamente guadagnare la fiducia del futuro suocero. Sembra meno strampalato di Greg, è più bello, più affascinante, è sportivo ed è ricco. Però come dice Pam
"Pensava solo e soltanto al sesso"
così non faceva per lei. Lei voleva un uomo che le starebbe accanto quando ne ha bisogno e questa persona la trova in Greg, svitato più che mai. Il suo ex addirittura ha fatto costruire quella specie di sculura dove all'interno si svolgono i matrimoni. Puntualmente però Greg la incendia per colpa di Sfigatto che, dopo che Greg ha lasciato la porta della cucina aperta, è andato nel tetto. Intanto Greg fuma una sigaretta e, nel cornicione, ci sono delle foglie. Come vi potete ben immaginare butta la sigaretta nel cornicione e, a contatto con le foglie, brucia tutto quello che c'era per i preparativi al matrimonio, persino il bel pensierino che l'ex di Pam aveva portato perchè si facessero le nozze.
La cosa più azzeccata del film è il test della verità. Effettutato da Jake al protagonista è un aggeggio che permette di sapere se qualcuno mente o no, più o meno come un elettroencefalogramma. Jake lo effettua perchè sa che Greg mente. E' un mentitore incallito e così non si potrebbe sposare con la sua cara figlia. La prima volta lo effettua con il macchinario, la seconda con il semplice uso delle mani con Greg ad un aereoporto, mentre Greg stava cercando di prendere un aereo dopo essere stato cacciato sia da casa Byrnes che dall'interno dell'aereo. Dal primo perchè aveva sostituito Sfigatto con un altro gatto e per le altre bugie. Dal secondo perchè ha insultato una hostess all'interno dell'aereo, stressato dopo la brutta figura in casa Byrnes.
"Ti tengo d'occhio"
è la frase più bella che viene citata nel film. La dice Jake quando Greg sta o ha già detto una bugia. Ma il punto è questo. Le bugie anche se sono brutte hanno sempre qualcosa di bello nel loro essere e nel loro fare.

Dopo aver subito il secondo test della verità Greg si fa dire da Jack con un anello in mano
"Vuoi diventare mio suocero?"
La sequenza dopo mostra il matrimonio della sorella di Pam e del famoso dottore. Infine non perdetevi la scena delle telecamere nascoste nel finale, c'è da ribaltarsi dalle risate. Sia per le parole di Greg che per la faccia incupita di Jake.
La saga dei Fotter/Byrnes, quattro anni dopo si riunirà per conoscere i genitori di Greg e adesso con l'uscita in sala del terzo capitolo "Vi Presento i Nostri". Peccato che sia solo una commedia familiare.
Niente di più per i nostri palati da cinefili.

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