Regia di John Woo vedi scheda film
John Woo porta sempre più la saga dalle parti di James Bond, con Tom Cruise nei panni dell'irresistibile conquistatore di donne (qua se la intende con Thandie Newton) capace di vincere ogni pericolo e di recuperare un virus e il relativo antidoto finito in mano a soggetti poco raccomandabili (soggetto privo di originalità). Si mutua dal primo capitolo, a sua volta derivativo dell'omonima serie televisiva, l'idea dell'intrigo internazionale legato a un qualcosa da recuperare, ma si perde del tutto il taglio thriller (a parte per l'esistenza di una serie di personaggi che si muovono indossando maschere e dispositivi di modificazione della voce modulati su quella del soggetto che si intende rappresentare). Woo aumenta l'azione e le sequenze adrenaliniche (e al tempo stesso inverosimili) con un montaggio serrato dominante sulla tecnica della grammatica registica. Inferiore di gran lunga, a mio modo di vedere, rispetto al capitolo di De Palma.
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