Espandi menu
cerca
Demonic

Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film

Recensioni

L'autore

axe

axe

Iscritto dal 23 marzo 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 29
  • Post -
  • Recensioni 1395
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Demonic

di axe
6 stelle

La quasi quarantenne Carly da vent'anni non vede la madre Angela, detenuta per aver commesso crimini orrendi. Ha cambiato cognome e non vuole avere nulla a che fare con lei. Scopre che Angela è finita in coma ed è ricoverata presso una clinica, ove è oggetto di una terapia che le consente di comunicare tramite pensiero, grazie ad una tecnologia sperimentale. Contattata dai medici della clinica, Carly accetta di entrare in contatto con la madre, la quale sembra chiedere, tramite l'inconsueto mezzo di comunicazione, insistentemente di lei; la giovane si addormenta e fa il suo ingresso, sognando, nel mondo onirico e surreale generato dalla mente di Angela. Il rinnovato contatto tra madre e figlia apre nuove porte ad una presenza demoniaca, ispiratrice delle tendenze assassine di Angela ed in cerca di un nuovo corpo nel quale insediarsi. "Demonic" è un horror con elementi fantascientifici senz'altro originale, ma con qualche aspetto negativo, diretto dall'immaginifico Neill Blomkamp. La sceneggiatura dedica la prima parte del racconto alla presentazione dei personaggi - Angela, che agisce solo in sogno e con l'aspetto giovanile dell'epoca dei fatti di sangue; la figlia Carly; i due amici Martin e Sam - ed alla definizione dell'intreccio. Sono qui inseriti molti elementi classici del genere horror, quali possessione demoniaca e luogo infestato. L'atmosfera appare sin da subito torbida, ma non lugubre. Soprattutto nelle sequenze oniriche frutto dell'immaginazione di Angela - visibili come grezzamente digitalizzate - la morbosità del contesto è evidenziata da forte luce innaturale. Ad esse si alternano le orrende allucinazioni di Carly, il cui inizio, sempre verosimile, pone in confusione lo spettatore, incapace di comprendere se un dato evento sia reale o no. Nella seconda parte del film, con l'entrata in scena in grande stile delle "forze del bene", prevale l'azione. Scenografie e personaggi chiamano alla memoria elementi degli episodi del videogioco "Doom". L'implacabile demone, del quale abbiamo acquisito sommarie informazioni grazie alle parole di Martin, raggiunge il suo scopo, impossessarsi del corpo di Carly. La donna, però, reagisce in ... modo drastico. Il cambio di passo tra prima e seconda parte mi ha lasciato un po' interdetto; ma il vero problema è una scarsa plausibilità non tanto della trama, quanto della ricostruzione di rapporti causa/effetto e delle dinamiche interpersonali. Trovo strano che Angela commetta crimini tanto efferati quanto immotivati e Carly, anche dopo tanto tempo, non abbia voluto indagare a fondo sull'impulso omicida, limitandosi ad odiare la madre. Sono poi oltre misura rapidi il ricredersi della protagonista sull'esistenza del sovrannaturale, e l'accettazione della situazione determinatasi, con conseguente reazione. Al di là di questi rilievi, il film non mi è dispiaciuto. La sofferente Carly è ben interpretata da un'attrice omonima, Carly Pope. Non mancano occasioni per far qualche sobbalzo, soprattutto nella prima parte del film. Alcune sequenze allucinatorie della protagonista sono assai terrificanti. Sangue ce n'è, ma non in quantità eccessiva. Una suggestiva colonna sonora, molto "fredda", metallica, completa la resa di un'atmosfera malsana. Neill Blomkamp unisce ad una trama nitidamente horror elementi della sua fantascienza - sempre molto critica circa le prospettive offerte nel prossimo futuro dal progresso tecnologico - realizzando un prodotto originale, un po' "rozzo", ma, tutto sommato, apprezzabile.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati