La recensione su Settembre

Settembre (2021): locandina

Settembre (2021): Fabrizio Bentivoglio, Tesa Litvan

Settembre Italia 2022 la trama: Il film è ambientato nel mese di Settembre in una assolata Roma di fine estate. Racconta la storia di tre persone, che improvvisamente si accorgono che la vita che stanno vivendo non è quella che avevano idealizzato e desiderato. I tre però danno una svolta al loro stare fermi, così facendo capiscono che sono ancora in tempo .... per essere felici. La recensione: Settembre è il film d’esordio alla regia diretto da Giulia Steigerwalt ex attrice di buon livello. Nel 1999 debutta sul grande schermo come protagonista del film diretto da Gabriele Muccino, “Come te nessuno mai”, un debutto entusiasmante, inoltre ha recitato ne “L'ultimo bacio”, anch'esso diretto da Muccino. Il suo debutto alla regia è eccellente, per questo film vince il David di Donatello per il miglior debutto dietro la mdp. Oltre che regista Giulia Louise Steigerwalt è anche autrice della sceneggiatura. Prodotto da Groenlandia di Matteo Rovere con Rai Cinema. La fotografia di Vladan Radovic e la colonna sonora molto delicata e non invasiva di Michele Braga. Settembre è il classico film corale, tante storie che si intersecano, come nel miglior cinema di Robert Altman. Un film dal sapore agrodolce su dei personaggi malinconici e divorati dalla solitudine e dalla difficoltà di vivere, però non è angosciante il film e ti ruba il cuore in modo purissimo. Sono persone che navigano a vista senza particolari entusiasmi ed a fatica si relazionano gli uni con gli altri sia le persone mature, che i giovani ed i giovanissimi. In modo aulico queste microstorie hanno il potere di intersecarsi e così cresce la voglia di condividere e del mutuo soccorso. Uscendo dal guscio germinano i cambiamenti ed abbiamo la cosiddetta svolta. Una commedia semplice e molto malinconica, che da equilibrio e stabilità emotiva al film, una piacevole visione. Magnifica Barbara Ronchi che interpreta Il personaggio di Francesca recitando con calma, in sottrazione ed attenzione. Il suo sguardo imbronciato e triste colpisce nel profondo e la sua storia, diventa la nostra storia, tifiamo tutti per lei. Ha girato già un discreto numero di film e mi sento di consigliare i seguenti, che ho visto ed apprezzato: Miele di Valeria Golino (2013) Fai bei sogni di Marco Bellocchio (2016) Gli sdraiati di Francesca Archibugi (2017) Tornare di Cristina Comencini (2019) Rapito di Marco Bellocchio (2023) Dieci minuti di Maria Sole Tognazzi (2024). Fabrizio Bentivoglio è Gugliemo il medico in crisi esistenziale, che entra in collisione con “Francesca” una sua paziente ed Ana una giovane prostituta, che alla fine del film redime, interpretata dalla bravissima Tesa Livan. Superlativa per finire Thony, che interpreta Debora l’amica del cuore di Francesca. Molto bravi anche gli attori minorenni, che recitano con semplicità e naturalezza. In ogni caso non è un film “carino”, come tanti, come troppi italici. Molto godibile e garbato, sempre bello vedere rappresentato sullo schermo l’amore, la vita di coppia difficile e piena di problematiche varie ed eventuali, i primi pruriti adolescenziali ingenui, ma tanto, tanto naturali ed a modo loro buffi. Interpreti e personaggi Barbara Ronchi: Francesca Fabrizio Bentivoglio: Guglielmo Thony: Debora Andrea Sartoretti: Alberto Tesa Litvan: Ana Enrico Borello: Matteo Margherita Rebeggiani: Maria Luca Nozzoli: Sergio Arianna Ascoli: Simona Michele Enrico Montesano: Stefano Carracci Alessandro De Simone: Studente