Regia di Francesco Massaro vedi scheda film
trovo che nella penuria di quegli anni questo sia un piccolo raggio di sole, ok non un capolavoro, ma se paragonato a tutti gli altri di quegli anni è uno dei più carini. La sceneggiatura è simpatice e con buone idee, Banfi è un Immigrato pugliese a Torino dove però non ha trovato fortuna,anzi fatica a campare. DOpo aver fatto 13 grazie al suggerimento del muto Calà decide di nascondere a tutti la vincita e scoprirà tantissimo su quelli che lo circondano.
le gag più buone sono quelle di banfi che però ci regala anche qualche ripetizione pesante e gaga ormai datate, calà è buono ma forse perchè non parla.
piccola perla: alla domanda della venier a banfi: chi è la tua attrice preferita? banfi risponde la Fennech che, confermato in moltissime interviste anche al di là del film, è davvero la collega preferita del pugliese in quegli anni.
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