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È andato tutto bene

Regia di François Ozon vedi scheda film

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DRUGO_LEBOWSKI981

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su È andato tutto bene

di DRUGO_LEBOWSKI981
8 stelle

"È ANDATO TUTTO BENE" (2022) DI FRANÇOIS OZON

 

 

 

Sophie Marceau, André Dussollier

È andato tutto bene (2021): Sophie Marceau, André Dussollier

 

 

 

Andre' Bernheim, ottantacinquenne gallerista, padre non esemplare, figura eccentrica e carismatica, rimane vittima di un ictus che lo blocca, con scarsissime possibilita' di miglioramento, in un letto di ospedale, paralizzato per meta' del corpo e ad una nuova vita che poco ha da spartire con il passato. Si vede cosi' costretto suo malgrado a chiedere aiuto alle due figlie, Emmanuelle (una eccezionale Sophie Marceau mai cosi' brava e credibile dai tempi di Braveheart), personaggio dalla quale viviamo il punto di vista della storia (considerando il fatto che il film è tratto da un romanzo autobiografico del 2015 sulla vicenda realmente accaduta al padre dell'autrice, la francese Emmanuèle Bernheim, anch'essa deceduta per un tumore ai polmoni nel 2017) e l'altra Pascale, esprimendo la ferrea volonta' di morire, anche se il suicidio assistito non e' legale in Francia per persone con malattie non terminali. Trascorreranno molti mesi da questa sua irrevocabile decisione, tra dubbi, tormenti, ricordi, notti insonni, ripensamenti, grovigli medico-legali, fino all' epilogo dolce o tragico in una clinica Svizzera.
 

Sophie Marceau, Géraldine Pailhas, André Dussollier

È andato tutto bene (2021): Sophie Marceau, Géraldine Pailhas, André Dussollier

 
 
Un film davvero consigliato, che ha sì per ovvie ragioni un filo conduttore sul diritto all'eutansia, ma al tempo stesso stesso risulta appassionato per tematiche e sentimenti, e in altri punti leggero per sarcasmo ed umorismo racchiuso, comunque sempre nel rispetto della tragicità degli eventi, oltre ogni finta morale o cavillosa e burocratica legge, o fanatica perseveranza religiosa, smentita da chi avrebbe voluto una vita piena o semplicemente una «vita», che per svariate ragioni l'ha persa e ci chiede semplicemente un gesto di comunione e di vera carità umana.
 
 

 

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