Regia di Ronny Trocker vedi scheda film
Povero Zorro!
Non so se esiste la categoria dei “loop-movies” (reclamo il copyright dell’eventuale neologismo!), quelli che come questo “Human Factors” ripropongono costantemente lo stesso evento guardandolo ogni volta con un’angolazione diversa, e lasciando che il tempo prima e dopo tale evento venga inseguito dall’intuizione dello spettatore. Non nuova, come idea, ma qui direi portata avanti piuttosto bene, anche se la storia che delinea l’idea non è tra le più esaltanti, e nel finale azzarda poi un risvolto relazionale che era rimasto colpevolmente troppo nascosto durante tutto il film.
Senza troppa infamia e senza tanta lode; la cosa che più ho apprezzato è stata la prova di Sabine Timoteo (Nina, la protagonista); quella che ho apprezzato meno: l’amalgama poco efficace tra l’evento in loop e le storie collaterali (il difficile tempo dell’adolescenza della figlia Emma, la relazione non facile tra cognati, men che meno l’appena accennato riferimento alla politica e all’affarismo che le gira intorno).
Un film che non raggiunge alte vette, ma che, se si riesce a volare all’altezza che probabilmente si prefiggeva, non sfigura.
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