Regia di Giuseppe De Santis vedi scheda film
De Santis prende spunto da un fatto di cronaca per girare uno spaccato dell'Italia di un'epoca - i primi anni del secondo dopoguerra - (il fatto accadde nel gennaio del 1951) ormai lontana ma che, in alcuni aspetti, ricorda la nostra situazione attuale.
Difatti, l'invadenza dei mezzi di comunicazione, la strumentalizzazione delle disgrazie altrui e la ricerca della notorietà di persone qualunque sembra la stessa dei giorni nostri.
Pregevole il lavoro di direzione di tutto il cast, prevalentemente femminile e straordinario il lavoro dello scenografo francese Leon Barsacq, dato che, non sembra vero, ma la palazzina teatro dell'accaduto, fu completamente ricostruita in studio.
Voto: 8.
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