Questa volta l'ometto con il bastone si reca in ua stazione termale. Le sue attenzioni sono tutte per una bella ragazza, mentre continua a colpire, prima involontariamente e poi con gusto, il corpulento signore ammalato di gotta. Prima di arrivare, Charlot aveva fatto scorta di rhum; scoperto dal medico, svuota le bottiglie, ma il liquido finisce in piscina con immaginabili conseguenze per gli altri ospiti.
Note
Memorabili le gag alla porta girevole dello stabilimento termale.
“The Cure” è in assoluto, fra i corti di Chaplin, uno dei miei favoriti. Si tratta di poco più di venti minuti di gags di tipo esclusivamente fisico, con dialoghi e conseguenti didascalie pressocché assenti. Alcune di queste gags sono però entrate nella storia della comicità slapstick e più in generale direi anche in quella del cinema, basti… leggi tutto
Venticinque minuti circa di comicità e gag fisiche, fra piscina, fonte termale e porta girevole, quasi senza ricorso a didascalie scritte. Problema iniziale, cura fra mille risate e lieto fine. Chiaramente leggero, ma divertente anche un secolo dopo. leggi tutto
L'ultimo film che guardo per il 1917 è questo, un film breve che va un po' a strappi, e che ha delle trovate geniali proprio mentre pensi, beh, qua magari è un po' debole. Tecnicamente la macchina da presa è sempre immobile, fissa, non segue lo spostamento dei personaggi, sono dunque il montaggio e l'abilità di Chaplin che dà un grande ritmo a tutto il film.…
“The Cure” è in assoluto, fra i corti di Chaplin, uno dei miei favoriti. Si tratta di poco più di venti minuti di gags di tipo esclusivamente fisico, con dialoghi e conseguenti didascalie pressocché assenti. Alcune di queste gags sono però entrate nella storia della comicità slapstick e più in generale direi anche in quella del cinema, basti…
Non tra i migliori, ma comunque divertente, con diverse risate. Ricordo su tutte la gag delle porte girevoli (ripresa molte volte nei film di Chaplin e di molti altri). Tra una risata e l'altra, il saltinbanco di Hollywood mette un po' alla berlina la piaga dell'alcolismo, diffusa nell'alta società americana ben prima del proibizionismo...
Venticinque minuti circa di comicità e gag fisiche, fra piscina, fonte termale e porta girevole, quasi senza ricorso a didascalie scritte. Problema iniziale, cura fra mille risate e lieto fine. Chiaramente leggero, ma divertente anche un secolo dopo.
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Commenti (6) vedi tutti
Un corto un po' particolare, con vari episodi che non fanno tempo ad esaurirsi che subito arriva qualche trovata geniale.
leggi la recensione completa di tobanisE' uno dei migliori corti di Chaplin. Ha ritmo e ci sono numerose trovate felici ed esilaranti.
commento di Carlo CerutiUno dei migliori corti di Chaplin con gags a raffica e una appena celata critica al bigottismo imperante nel mondo anglosassone.
leggi la recensione completa di marcopolo30Geniale e pieno di gag immortali.
commento di AxerothSpettacolare grande Charlot specie quando infierisce sempre sulla sua storica spalla Eric Campbell
commento di antonio de curtisGag a rotta di collo e acrobazie che gli stunt di oggi potrebbero solo sognarsi.
commento di Dalton