Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Più acerbo del precedente Il demone sotto la pelle, oltre che meno spaventoso, Rabid - Sete di sangue ripropone con inquietante suggestione visiva le sue raccapriccianti ossessioni sulla devastazione della carne in quanto ricettacolo di vita e di morte, trasfigurandone l'orrore nelle terrificanti derivazioni gore del cinema più estremo del Cronenberg degli esordi. Trapianti della pelle, chirurghi squilibrati, pungiglioni che crescono sotto le ascelle, piaghe, infezioni, mutazioni, orrendi contagi: una fatale e mostruosa discesa agli inferi che diviene rivoltante bagno di sangue, resa ancora più insostenibile dall'essenzialità stilistica della messinscena, tra inquadrature raggelanti e sequenze di magistrale tensione. La protagonista femminile è la pornostar Marilyn Chambers, preferita dal produttore Ivan Reitman a Sissy Spacek, la scelta iniziale di Cronenberg per quel ruolo, per l'indubbio e maggiore sex appeal.
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