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L'ultimo tentativo

Regia di Robert Mulligan vedi scheda film

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La recensione su L'ultimo tentativo

di maso
7 stelle

 

 

 

Baby The Rain Must Fall 1965 Steve McQueen / Lee Remick immagine 1

 

 

L'ultimo tentativo (di redimersi del protagonista) o Baby the rain must fall (da una canzone cantata ossessivamente dal protagonista, una frase serafica sul destino di ognuno di noi) non rappresenta certamente né il miglior film dell'ottimo Mulligan e né la più grande prova del mitico McQ ma ha comunque un'ambientazione texana arida e brulla da casi truecrime che esplode con una intensa fotografia in b/n e la sempre valida musica di Elmer Bernstein.

 

 

Glorioso bianco e nero in spazi aridi rende la pellicola aderente alla realtà

 

Neil Adams McQueen diceva che questo film la disturbava perchè Henry il personaggio interpretato da Steve è un omicida (presunto?) released on parole che deve rigare dritto e occuparsi di moglie e figlia, questi connotati facevano emergere il lato oscuro di suo marito che amava tantissimo, l'infanzia dura e piena di privazioni, soprattutto nella parte finale McQueen sprigiona tutta la sua rabbia interiore repressa e la scena con il coltello sguainato e gli occhi sbarrati era proprio quella che a Neil faceva più spavento, ma se da un lato oscuro il personaggio funziona è abbastanza deficitario in quello di redento e aspirante musicista proprio perchè McQ era tutto fuorchè un musicista e quando prova a farlo il film non funziona, la sua mimica è alquanto meccanica ma forse è anche il fatto che Henry è un buono a nulla agli occhi della gente.

  

Interessanti i personaggi di contorno, molto brava la Remick nella parte della moglie che non può contenere Henry ed è costretta suo malgrado ad assistere ad un progressivo ritorno al passato del suo scapestrato marito, Don Murray nella parte dello sceriffo che lo ha a cuore e vorrebbe vederlo inserito nella società ma non può esimersi dal braccarlo quando perde il controllo e viola la libertà condizionata e infine Josephine Hutchinson nel ruolo della inquietante sigonra Kate, la matrigna che ha tirato su Henry e lo disarma delle sue utopistiche ambizioni di successo: Mulligan ha subito una chiara influenza da Psycho per costruire il rapporto sinistro fra questi due personaggi tanto che la casa della signora Kate ricorda molto quella dei Bates e comunque per Henry la signora Kate è una presenza perenne sia da viva che da morta come la signora Bates, pronta a bacchettarlo nella sua mente anche una volta spirata e il tutto è davvero molto bello tanto che la mia scena preferita è quella in cui Henry per la prima volta dopo il rilascio si appresta con grande turbamento ad affrontarla e sale questa scalinata buia che lo porterà davanti a colei che per lui rappresenta una specie di sentenza divina.

Difficile da trovare per gli amanti di McQueen ma mai come Un nemico del Popolo.

 

Anche se il personaggio di McQ è molto negativo il look è sempre OK

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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