Due soldati dell'esercito americano escono di prigione. Hanno scontato due anni dopo la condanna per lo stupro e l'omicidio di una ragazza commessi in guerra, nel Vietnam. I due vanno a trovare il commilitone che li aveva denunciati e che vive insieme alla moglie, la figlia e il suocero. Tra i quattro uomini sarà un lento affiorare di tensioni.
Note
Dramma all'ultimo sangue, che quasi in diretta inscena la falsa coscienza e gli incubi del Vietnam, diretto con troupe ridotta da un veterano e scritto dal figlio Chris. L'episodio alla base del soggetto ispirerà anche De Palma per "Vittime di guerra". Sviluppato alla perfezione il tema della violenza, fisica e psicologica. Esordio di James Woods.
In un’ipotetica classifica dei film sulla guerra in Vietnam e nel suo specifico sottogenere, quello riguardante le conseguenze psicofisiche sui reduci, in che posto verrebbe collocato The visitors di Elia Kazan? Il nuovo corso del cinema americano che andrà affermandosi dalla seconda metà degli anni sessanta per sfociare nell’epopea new Hollywood come si… leggi tutto
In un’ipotetica classifica dei film sulla guerra in Vietnam e nel suo specifico sottogenere, quello riguardante le conseguenze psicofisiche sui reduci, in che posto verrebbe collocato The visitors di Elia Kazan? Il nuovo corso del cinema americano che andrà affermandosi dalla seconda metà degli anni sessanta per sfociare nell’epopea new Hollywood come si…
Ennesimo film sui reduci ? No qua alla regia c'e' il grande Elia Kazan e il ritmo e' lento,meditato e la storia prende le pieghe dei cattivi ricordi,delle cose non dette,delle vendette da compiere.Duro,amaro e spietato....se non lo avete capito un piccolo capolavoro da non perdere in modo assoluto.Dimenticavo la trama....due ex commilitoni si presentano alla porta di James Woods.....il resto lo…
Kazan imbastisce un film sulla guerra senza guerra e già questo è un punto a suo vantaggio. La tensione psicologica è costruita ad arte ed i personaggi ben tratteggiati, eccezion fatta forse per la moglie il cui ruolo non è mai chiaro. James Woods esordisce in un ruolo non semplicissimo e lo fa con buona personalità, il suo personaggio si trova praticamente isolato di fronte a due ex…
Le vittime della guerra non sono soltanto i caduti sul campo, ma anche i sopravvissuti. Kazan ce lo dice in diretta relativamente al Viet Nam, con un dramma inquietante, che fa capire come la guerra metta in discussione qualsiasi valore che riteniamo consolidato. Persino il dire la verità o il denunciare un delitto orrendo diventano, nella logica perversa creata dall'allucinazione bellica,…
Si stanno fortunatamente lentamente colmando certe colpevoli lacune (anche se le assenze “importanti” e “fondamentali” continuano ad essere cospicue) grazie ad alcune intelligenti iniziative editoriali davvero…
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