Regia di Maurizio Zaccaro vedi scheda film
Un'ottima ricostruzione (forse incompleta, ma probabilmente anche dieci ore di film non sarebbero bastate data la vastità della materia) del vergognoso processo a cui fu sottoposto Enzo Tortora, noto presentatore televisivo della Rai. Fa venire voglia di andare a leggere i vecchi giornali per farsi un'idea del clima di allora (1983) che, con accuse e infamie indicibili ai danni di Tortora (anche da parte di Margutti, noto pittore, che fu in seguito - nel 1993 - condannato per calunnia), aveva diviso l'intera opinione pubblica italiana.
Grande resa degli attori fra cui spiccano il bravo Michele Placido (in una delle sue interpretazioni migliori), un intenso Accorsi (premiato con la Grolla d'Oro) e gli straordinari Leo Gullotta (inquietante Giovanni Pandico, premiato col David di Donatello) e Vincenzo Peluso (ottimo Gianni Melluso). Questi ultimi tre scandalosamente non citati nel sito di film tv; è una vergogna, perché sono la ragione di vita di questo film.
Melato e Mezzogiorno sotto il loro standard, brave sì, però hanno fatto di meglio.
Ottima costruzione narrativa.
Povero Tortora...
Inquietante
Forse avrei approfondito di più... Un'altra oretta non avrebbe fatto male. Comunque ottimo risultato
Già detto
idem
Bravissimo
Ottima direzione degli attori...
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