Regia di Matt Reeves vedi scheda film
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: THE BATMAN
È indubbio che il Joker di Todd Philips ha segnato una sorta di spartiacque per la Warner nel mondo Batman.
Se Tim Burton e Christopher Nolan nelle loro versioni erano comunque rimasti ancorati nell’universo fumettistico che ha portato alla nascita del super eroe che vive nelle tenebre di Gotham City, Matt Reeves invece prende la strada citazionista e cinefila del film che vinse il Leone d’oro a Venezia e permise a Joaquin Phoenix di vincere un meritatissimo Oscar.
Se Joker era un omaggio a Martin Scorsese e al cinema di genere americano anni ’70, The Batman sono 3 ore dedicate ad un regista che ha raccolto molto meno di quanto avrebbe veramente meritato nella sua carriera: David Fincher.
La Gotham City è immersa in una perenne pioggia come l’ambientazione di Seven e il modus operandi con tanto di omicidi seriali di matrice morale messi in atto dall’Enigmista ricordano quelli di John Doe.
Il serial killer manda giochi enigmistici da risolvere come uno Zodiac in gran forma, siamo dentro ad un enorme messa in scena come fossimo in The Game ma soprattutto il film tende a svilupparsi e dipanarsi verso un’apoteosi finale degna di Fight Club.
Matt Reeves ambienta il suo Batman dentro una città violentissima in pieno degrado morale e sociale, tutti i personaggi nessuno escluso hanno la rogna.
La società è fortemente corrotta e merita di essere punita per espiare i propri peccati e le proprie false promesse Soprattutto è la seconda volta che la condotta del filantropo Thomas Wayne viene offuscata da atteggiamenti che fanno vacillare le certezze del figlio Bruce.
Il regista decide di manipolare Robert Pattinson e renderlo un personaggio molto dark e molto grunge in perenne lotta con i propri demoni.
Fa incontrare Il Corvo di Proyas con il dolore soffocato dei Nirvana e ne fa uscire un personaggio molto affascinante e ipnotico.
Ma il vero colpo di genio di Matt Reeves è di aver ridisegnato e riscritto sotto forma di un Thriller contemporaneo tutti quei personaggi secondari che si sono interfacciati e anteposti a Batman nelle precedenti versioni.
Il Pinguino e Falcone sono due personaggi che sembrano usciti dai film di mafia anni 20, Catwoman è una ragazza perduta in cerca di una sua identità e posto nella società mentre l’Enigmista di Paul Dano è la trasformazione e l’evoluzione del suo personaggio di Prisoners se non lo avessero liberato.
In poche parole, The Batman è un film molto bello che sa coniugare le regole del Blockbuster con l’occhio e la mano di un regista d’autore.
Voto 7,5
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