Regia di Richard Tuggle vedi scheda film
Lo sceneggiatore di "Fuga da Alcatraz" tenta di far rivivere con un altro nome l'ispettore Callaghan di Eastwood, ma è chiaro che non sia nelle sue corde
La città di New Orleans è sconvolta per una serie di agghiaccianti delitti, di cui sono, in principio, vittime donne legate ad ambienti torbidi. Tocca a Wess Block, un investigatore della Squadra Omicidi, occuparsi delle indagini e a catturare il maniaco che si diverte a strangolare nel torpore della buia notte cittadina.
Richard Tuggle decide di cambiare rotta dall'ispettore Callaghan fornendone in alternativa una versione meno memorabile.
Questo nuovo poliziotto è di poche parole e indaga a modo suo, e si rivela essere molto più veritiero di Callaghan.
Agisce in coppia, non disdegna fare l'amore con donne di facili costumi, dorme col cane ma nonostante tutto arriva a scoprire poco.
Evidentemente Tuggle pare essere più interessato a mostrarci le notti di New Orleans, soggiogate da una colonna sonora jazz.
Tuttavia la regia lascia piuttosto a desiderare, non sa essere nemmeno un po' coinvolgente, si trascina con il passare del tempo senza mai saperlo dosare con la dovuta maniera. Non basta avere dalla propria parte l'eleganza di Eastwood, la sua intensita espressività martoriata da un'ironia dissacrante per dare un senso a una frattaglia di scene solo abbozzate
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