Regia di Just Philippot vedi scheda film
La trama, banale e prevedibile, si dipana stancamente sulla scia di una irritante superficialità che impedisce al film di assumere una sua precisa fisionomia. Chi si aspetta un horror resterà deluso, come pure chi cercherà una qualche suggestione metaforica che nobiliti l'inverosimiglianza dei personaggi, sin troppo seguiti, in modo quasi documentaristico, senza arrivare ad essere mai veramente compresi e (di)spiegati. Questa sensazione di macerata incompiutezza, unita al degrado fisico e mentale della protagonista, riesce a trasmettere, per assurdo, una qualche reale inquietudine, a mio parere non progettata: Greenaway è lontano.
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