Siamo in Sicilia nel 1922: Concetta, detta Titina, è rimasta vedova in seguito a un fatto di sangue; ma benché in paese tutti sappiano chi è l’assassino del marito, nessuno parla sicché il processo si conclude con un nulla di fatto. L’avvocato Spallone salva Titina da un tentativo di violenza da parte dell’uomo che l’ha resa vedova. In seguito, il legale e Titina diventano amanti. In paese arriva però anche Nick Sanmichele, contrabbandiere e pluriomicida, al quale Titina ben presto si concede…
Note
Il solito triangolo in salsa sicula, con il defunto che se la ride beatamente dal medaglione domestico. Il grottesco è quello greve che piace alla Wertmüller.
Entroterra siciliano, inizio anni '20 del XX Secolo. Titina rimane vedova a seguito dell'assassinio del marito da parte di Vito Acicatena, uno sgherro al servizio dei latifondisti locali. Pur essendo nota la sua responsabilità, il colpevole non è condannato a causa di omertà della comunità. Alla riapertura del caso mira Rosario Maria Spallone, avvocato ed attivista… leggi tutto
A Comitini, in Sicilia, Angelo Paternò viene ucciso da un potente malavitoso locale, tale Vito Acicatena; molti hanno visto e tutti sanno che il colpevole è lui, ma siccome è un soggetto pericoloso, nessuno si fa avanti per testimoniare, così il delitto resta impunito. L’unica che promette vendetta è la vedova. Quando arriva in paese l'avvocato socialista… leggi tutto
Fin dal titolo siamo nell'autocitazione, quella di Film d'amore e d'anarchia..., ma anche nella citazione di Dramma della gelosia di Scola, con la Loren al posto della Vitti. C'è il siciliano, parlato dal ligure Giannini e dal romano Mastroianni, che si contendono la napoletana Titina, vedova del siciliano Angelino Paternò. Un casino, insomma, anche se non nel senso di quello di… leggi tutto
Entroterra siciliano, inizio anni '20 del XX Secolo. Titina rimane vedova a seguito dell'assassinio del marito da parte di Vito Acicatena, uno sgherro al servizio dei latifondisti locali. Pur essendo nota la sua responsabilità, il colpevole non è condannato a causa di omertà della comunità. Alla riapertura del caso mira Rosario Maria Spallone, avvocato ed attivista…
A Comitini, in Sicilia, Angelo Paternò viene ucciso da un potente malavitoso locale, tale Vito Acicatena; molti hanno visto e tutti sanno che il colpevole è lui, ma siccome è un soggetto pericoloso, nessuno si fa avanti per testimoniare, così il delitto resta impunito. L’unica che promette vendetta è la vedova. Quando arriva in paese l'avvocato socialista…
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Commenti (1) vedi tutti
Sanguigno e grottesco. Non tra i migliori dell'indimenticabile Wertmuller. Ottima la prova del prestigiosissimo cast
leggi la recensione completa di Furetto60