Rick, un avvocato di successo, mentre si trova nella cittadina di Savannah, passa una notte d'amore con Mallory una bella cameriera che finisce per coinvolgerlo nella sua vita privata. La ragazza è inseguita dal padre, Dixon, un pazzo fondamentalista che la perseguita. Rick ottiene il ricovero in ospedale psichiatrico di Dixon, ma quando quest'ultimo fugge Rick deve difendere i figli avuti dall'ex moglie dalle minacce dell'uomo.
Note
Altman prende un racconto di Grisham (uno dei soliti, processuali e narcisisti) e lo trasforma in un puzzle che coniuga il disincanto di "America oggi" (famiglie sbalestrate e un'angoscia permanente), i misteri e la sensualità sospesa di "I protagonisti", la vertiginosa impossibilità di ricostruire un'immagine coerente del mondo (e di un genere cinematografico) di "Il lungo addio". Il film di Altman è scomodo, fascinoso, sotterraneo. La regia non lascia nulla al caso, nemmeno il minimo particolare scovato ai margini di un'inquadratura.
IL FILM DI BERLUSCONI! Mai periodo fu più appropriato per mandarlo in tv! Per il resto il film è parecchio noiosetto, a parte il finale di vera tensione!
UN CLASSICO THRILLER ALL'AMERICANA CHE SENZA LA PERFETTA REGIA DI ALTMAN E LA STRAORDINARIA PERFORMANCE DI BRANAGH SAREBBE PASSATO INOSSERVATO…LA CLASSE NON E' ACQUA…PERFETTA LA MESSA IN SCENA E LA FOTOGRAFIA..
Film 'alimentare' per Robert Altman che non sembra interessato ad una vicenda confusa ed inutilmente macchinosa. Peccato per Kenneth Branagh, ma il suo personaggio, come gli altri, è poco credibile e poco interessante.
Gradevole, ma e' incredibile come vi siete dimenticati (apposta), del secondo personaggio piu' importante del Film e' cioe', quello interpretato dal grande attore Tom Berenger.
Si vede che la Vostra redazione di Film Tv, parteggia per un' attore invece di un' altro, bisogna essere elastici e Voi non lo siete, in poche parole siete dei veri incompententi. leggi tutto
A 25 anni di distanza dal capolavoro “Il lungo addio” Robert Altman torna a confrontarsi con il noir (un gattino a fare da trait d’union tra i due film). Il risultato non è equiparabile alla struggente e disincantata malinconia del film con Elliott Gould, ma questo “Conflitto di interessi” tratto da un soggetto scritto da John Grisham appositamente per il… leggi tutto
Tratto da un romanzo di John Grisham, con una sceneggiatura di Al Hayes (che per il Morandini sarebbe Altman sotto pseudonimo, mentre per Imdb.com è lo sceneggiatore Clyde Hayes), Conflitto d'interessi è un film già noioso dal titolo. E dopo, purtroppo, non migliorerà granchè. L'unica nota positiva di tutta l'operazione sta nel cast, molto buono, che vede primeggiare Kenneth Branagh ed… leggi tutto
John Grisham è uno dei miei scrittori preferiti e ho letto gran parte dei suoi romanzi. Da diversi suoi racconti sono state tratte delle pellicole che, alcune anche a distanza di anni, continuano ad essere…
Tratto da un romanzo di John Grisham, con una sceneggiatura di Al Hayes (che per il Morandini sarebbe Altman sotto pseudonimo, mentre per Imdb.com è lo sceneggiatore Clyde Hayes), Conflitto d'interessi è un film già noioso dal titolo. E dopo, purtroppo, non migliorerà granchè. L'unica nota positiva di tutta l'operazione sta nel cast, molto buono, che vede primeggiare Kenneth Branagh ed…
A 25 anni di distanza dal capolavoro “Il lungo addio” Robert Altman torna a confrontarsi con il noir (un gattino a fare da trait d’union tra i due film). Il risultato non è equiparabile alla struggente e disincantata malinconia del film con Elliott Gould, ma questo “Conflitto di interessi” tratto da un soggetto scritto da John Grisham appositamente per il…
C'è chi li vuole brevi... ma per quanto certi film giudiziari sembrino lunghissimi, in genere lì i processi non durano più di due ore. Potrebbe essere una soluzione! Questa taglist però, suggerita da Silvio (il…
Ho un debole particolare per questo film, assolutamente non tra i miei preferiti, ma ugualmente fascinoso e decisamente riuscito.
Innanzitutto abbiamo visto mille polpettoni (alcuni anche belli, ovviamente) tratti da romanzi di Grisham, ma Altman compie un passo avanti (e di sbieco) riuscendo a rielaborare il testo a sua disposizione, mettendoci la sua classe enorme.
Così la storia,…
Il titolo italiano può andar bene, ma quello originale rimanda ad una fiaba tradizionale, "L'uomo di panpepato". Da un racconto lungo di John Grisham, ecco un giallo tradizionalissimo, a un passo dal noir, a molti parve un lavoro su commissione per Robert Altman, che però non disdegnava le crime-stories come metafore sui vizi del mondo e la natura imperfetta degli uomini. Il cast è da grandi…
IL SESSO CONCEDE ALLA FOLLIA IL SUO TRANSITO IL SUO PASSAGGIO, IL SUO GUADO. SESSO NON è GODIMENTO DEI CORPI, E' MOLTO DI PIU', E' L'INTERPRETE TRA LA RAGIONE CHE L'UOMO HA COSTRUITO E LA FOLLIA CHE ANCORA LO ABITA.
L'approccio di Robert Altman a questo soggetto originale di Grisham fa parte di quella storia infinita che a Hollywood tesse la tela del contrasto fra autori e produttori. Conflitto di interessi è infatti contrappuntato da una regia corretta ma così anonima da far nascere il sospetto che dietro la macchina da presa ci sia in realtà non Altman ma un mestierante qualsiasi. Da un momento…
Sicuramente inferiore a molti dei precedenti film di Altman, questo dramma giallo è comunque apprezzabile grazie all'atmosfera che solo Altman sa creare e alle scenografie, nonchè alla splendida fotografia, che è forse l'elemento migliore. E' il classico legal thriller, c'è molto dei precedenti di Grisham, però ci sono alcune novità, e fra tutte la scelta più azzeccata è quella di…
Un giallo come solo Altman lo poteva fare!!Atmosfera, Atmosfera...e ancora di più!! Ambientazioni, pioggia. riprese particolari. Un bel film inspiegabilmente poco fortunato al botteghino, forse dovuto al fatto che Altman in America nn deve avere molti amici..Un grande americano con il cuore europeo, ame è apparso sempre cosi'..
Sono quei film fatti molto bene, magari con attori bravi, da bravi registi ma che una volta visti la prima cosa che si pensa è: "E allora?", in quanto non succede niente di veramente emozionante o memorabile.
Ecco, come promesso, la seconda play dedicata a Branagh, questa volta come attore. Noterete che i film da me citati sono più o meno gli stessi dell'altra playlist (non è colpa mia se Kenneth ha interpretato…
"I miei occhi che vanno così spesso / docilmente a questo gatto amato, / come attirati da una calamita / mentre sto guardando in me stesso, / incontrano con un trasalimento / il fuoco delle sue pupille chiare, /…
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Commenti (7) vedi tutti
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commento di nico80Un cesso vagante! Vuoi gnocchi?
commento di TotoroAltman in brutta copia.
commento di IVANSELVAdavvero pessimo film, stile giallo di rai due il sabato sera!! Da Altman mi aspettavo un po' di piu'…
commento di emme73IL FILM DI BERLUSCONI! Mai periodo fu più appropriato per mandarlo in tv! Per il resto il film è parecchio noiosetto, a parte il finale di vera tensione!
commento di RageAgainstBerluscaUN CLASSICO THRILLER ALL'AMERICANA CHE SENZA LA PERFETTA REGIA DI ALTMAN E LA STRAORDINARIA PERFORMANCE DI BRANAGH SAREBBE PASSATO INOSSERVATO…LA CLASSE NON E' ACQUA…PERFETTA LA MESSA IN SCENA E LA FOTOGRAFIA..
commento di superficie 213Film 'alimentare' per Robert Altman che non sembra interessato ad una vicenda confusa ed inutilmente macchinosa. Peccato per Kenneth Branagh, ma il suo personaggio, come gli altri, è poco credibile e poco interessante.
commento di rosebud