Regia di Barbra Streisand vedi scheda film
Alla scoperta della condizione femminile nella religione ebraica agli inizi del 900.Almeno questo film mi ha fatto conoscere qualcosa di cui ignoravo l'esistenza.Le donne per la religione ebraica non possono studiare il Talmud.Quasi ad accomunare questa condizione di donne/massaie/madri/ a quella che vivono,anche se in modi molto più castigati le donne della religione musulmana:Come sempre gli estremi arrivano a sfiorarsi,quasi a toccarsi.E'evidente che questo film è sentitissimo dalla sua autrice e attrice oltre che regista,coproduttrice e un sacco di altre cose.Ed è altrettanto evidente che l'espediente del travestimento(qui nel film va tutto troppo liscio abusando della benevolenza degli spettatori) non serve per descrivere la condizione femminile ma è usato solo come grimaldello narrativo per iniziare un viaggio verso la libertà,simboleggiata dal viaggio per l'America,la terra di tutte le libertà.Ci si poteva aspettare di tutto visto un simile materiale di partenza.Dalla commedia degli equivoci generati dal travestimento di Yentl,alla commedia sentimentale sofisticata,alla storia d'amore che dovrebbe risolvere tutto(e invece il suo amico che ora sa che è donna la tratta come vorrebbe la religione),al pamphlet contro ogni forma di discriminazione(e lo studio dei testi sacri riservato ai soli uomini è gravemente discriminatorio).E invece la Streisand sceglie la strada più impervia del musical che le permette di vincere un Oscar per la colonna sonora vista la qualità delle composizioni ma al contempo le impedisce di approfondire le tematiche trattate e di dare una struttura narrativa più compatta a quest'opera che supera ampiamente le due ore di durata.E'il classico esempio di troppa carne al fuoco :nessun tema è affrontato con la dovuta profondità e vien fuori un ibrido suggestivo ma imperfetto.Si ammira sempre di più la forza e la pervicacia della Streisand ma forse stavolta il passo è stato più lungo della gamba....
parte di indubbio impatto
ha un personaggio un pò piatto e lei fa poco per risollevarlo
funziona nel ruolo
fa veramente un tour de force...
la struttura è disomogenea,un regista più esperto avrebbe sicuramente giovato
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