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Ti ho visto uccidere

Regia di Roy Rowland vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ti ho visto uccidere

di cinephilex
8 stelle

L'anno di produzione è leggermente "fuori corso" rispetto ai grandi classici del cinema noir, ed infatti il risultato è una commistione giallo-noiresca, se così si puo' dire,ma comunque interessante, piu' dal punto di vista attoriale che non registico.Infatti tutto poggia sulla sempre ottima Barbara Stanwyck e l'altrettanto ineccepibile George Sanders; Gary Merrill è il poliziotto di turno con storia sentimentale annessa, forse un po' posticcia, con la protagonista. La Stanwyck, qui testimone molto involontaria di un omicidio nel suo stretto vicinato (tema ripreso con ben altro talento da Hitch ne La finestra sul cortile)è una serena single, anche se all'epoca la donna poteva esserlo soltanto se la sua dolce metà aveva lasciato penne e piume nel conflitto di turno, qui in Corea senza dubbio,che verrà in seguito perseguitata spietatamente ma subdolamente dall'assassino della finestra di fronte , ex-nazista con velleità da super-uomo in cerca di ricca vedova da sposare. Naturalmente la polizia si dimostra incapace di proteggerla, facendola anzi finire,anche se per qualche ora, addirittura al manicomio. Bello comunque l'inizio breve e conciso: notte ventosa e protagonista dal sonno leggero che la porterà fatalmente a dare un'occhiata alla finestra.Una curiosità :chissà perchè in piu' di un film del passato la protagonista deve fuggire dalle grinfie dell'assassino arrampicandosi su di un ponteggio di casa in costruzione (vedere per credere Merletto di mezzanotte, produzione primi anni'60,con la strillona Doris Day abbarbicata ad un ponteggio londinese...).

Su Barbara Stanwyck

Dicevamo la Stanwyck: abita da sola, lavora e si mantiene autonomamente, guida, fuma come una ciminiera.Soltanto a lei ed alla Davis era concesso tanto: alle altre toccava una vita di sapore vagamente "talebano" (ma di grande ricchezza nell'apparire..), legate ai fornelli ed alla prole. Donnina dalla tempra d'acciaio e dal carattere indomabile, ha spianato la strada a tante dive a venire.

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