Sulle lussureggianti colline di Beverly Hills vivono Ruben e Robert due gemelli messicani adottati da una ricca ed eccentrica ereditiera. Il primo è fragile e disinteressato, quanto l'altro è cinico e spregiudicato. Ma accade che la loro madre adottiva in punto di morte decida di lasciare i suoi cospicui averi a Ruben. Robert, divenuto nel frattempo uno spietato uomo d'affari, non ci pensa proprio a rinunciare a ranch, terreni, ville, soldi e obbligazioni. Comincia così una lotta a colpi di sceriffi e giudici corrotti.
Note
Fregare i ricchi per ridistribuire il bottino fra i poveri, possibilmente chicani: questa la morale della favoletta in cui lo Zorro mancato (doveva essere Garcia a indossare il mantello andato a Banderas) si prende la rivincita. Con l'aiuto del fedele Alan Arkin e della bella mora Rachel Ticotin.
“Il gemello scomodo” è un esempio di film sofferente di quella che potremmo definire sindrome del chi troppo vuole. Una sceneggiatura al limite della bulimia ne è infatti il limite principale. La storia raccontata è talmente infarcita di elementi da risultare alquanto indigesta. Ci si è voluto infilare dentro di tutto: commedia, dramma, suspence, comicità, sentimentalismo... ci… leggi tutto
Per Garcia è stata un’opportunità di fare un ruolo, doppio, diverso da quelli finora portati sullo schermo, qui siamo in una commedia con venature timidamente satiriche, ed in fondo è il limite dell’operazione, che diverte a fasi alterne e non riesce ad amalgamare perfettamente la storia raccontata. Certamente ci sono momenti brillanti, ma sono delle isole che hanno dei… leggi tutto
“Il gemello scomodo” è un esempio di film sofferente di quella che potremmo definire sindrome del chi troppo vuole. Una sceneggiatura al limite della bulimia ne è infatti il limite principale. La storia raccontata è talmente infarcita di elementi da risultare alquanto indigesta. Ci si è voluto infilare dentro di tutto: commedia, dramma, suspence, comicità, sentimentalismo... ci…
Per Garcia è stata un’opportunità di fare un ruolo, doppio, diverso da quelli finora portati sullo schermo, qui siamo in una commedia con venature timidamente satiriche, ed in fondo è il limite dell’operazione, che diverte a fasi alterne e non riesce ad amalgamare perfettamente la storia raccontata. Certamente ci sono momenti brillanti, ma sono delle isole che hanno dei…
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Commenti (1) vedi tutti
Una favoletta polpettone. Consiglio abbondante bicarbonato. Voto: 2
commento di Brady