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Il tocco del Male

Regia di Gregory Hoblit vedi scheda film

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La recensione su Il tocco del Male

di kubritch
3 stelle

Perché esiste il male?

Perché le forze dell'ordine sono corrotte?

Perché la polizia uccide innocenti?

Quale sarebbe il gioco del diavolo, volendoci credere?

 

Queste sono le domande a cui il film si sforza ingenuamente di dare una risposta. Ingenuità dovuta ad una visione manichea del mondo in cui i buoni stanno da una parte, le istituzioni sociali, e i cattivi dall'altra. 

Io non posso pensare che un poliziotto ignori l'Apocalisse tanto da doverlo chiedere a delle suore. Nel cinema statunitense sono ossessionati dalla Bibbia. Ma forse è solo un espediente per comunicare l'informazione ad un pubblico di ignoranti. Non è tanto l'ignoranza in sé il male ma la presunzione di credere di non esserlo. L'ignoranza è, in fin dei conti, una condizione umana. Ecco la mia definizione di male. Quella che offre il film è invece un'idea del male consolatoria e compiacente verso gli ignoranti. 

Il film dice che il male esiste perché c'è il diavolo. E perché lo fa il diavolo? Perché vuole la caduta di Babilonia, della civiltà. In questa tesi c'è tutta una serie di errori di giudizio da far paura. D'altronde cosa potrebbe pensare l'industria dello spettacolo statunitense, che si rafforza credendo che l'antagonista del capitalismo sia espressione del maligno, proprio del demonio? La civiltà, la società rappresenta il bene e il male la vuole distruggere. Secondo i miei calcoli non è proprio così e non lo è neanche dal punto di vista evangelico. La civiltà androcentrica è un'inversione del senso proprio dell'umanità, per questo il male impera e viene scambiato con il bene. Anche nel vangelo si dice chiaramente che i popoli sono governati dal maligno quando Gesù deve affrontare le famose tentazioni. 

La figura del diavolo, allora, va bene finché la si pensa come una metafora del male ma quando si comincia a pensarlo come persona si può solo diventare ridicoli come questo ennesimo prodotto dell'ingenuità cruenta statunitense. Esteticamente è inconsistente. 

 

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