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Natura contro

Regia di Antonio Climati vedi scheda film

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La recensione su Natura contro

di mmciak
2 stelle

"Natura contro" diretto nel 1988 da Antonio Climati,
devo dire che è inguardabile.

La storia racconta che Jemma Demien,
è una giornalista è alla ricerca
del professor Korenz, dato per disperso nelle zone
selvagge dell'Amazzonia e vuole fare uno Scoop
e si mette alla ricerca.

L'accompagnano nel viaggio tre suoi amici: un biologo,
un pilota e un amante dell'avventura e del pericolo.

Il Film quando comincia c'è il vecchio simbolo della
Medusa distribuzione (bei tempi!) e in produzione
figurano la Dania Film in collaborazione con
Reteitalia  (Casa di produzione del cavaliere
prima che entrò dentro proprio a Medusa),
ed è diretto da Antonio Climati,ma la sua regia è tra il
documentario,l'amatoriale e il televisivo e la sceneggiatura
dove figurano gente come Federico Moccia
e Lorenzo Castellano,oltre che sua e Franco Prosperi,
che è completamente vuota,sfilacciata,approssimativa
e senza un minimo di logica come poi è la stessa
cosa è la messa in scena.

Il Film è allucinante per un montaggio scollato,
confuso,con rallenty ingiustificati dove il regista si perde
nelle bellezze di paesaggi Amazzonici e ogni tanto una scena forte per colpire
lo spettatore e un imprevisto pericoloso e una scazzottata
tanto per allungare il brodo,con personaggi inespressivi
messi a caso e dopo i titoli di testa ti accorgi di essere davanti a un
Film senza capo né coda,e perdi da subito l'interesse per la vicenda.

Il Film poi si basa su una storia dove tre persone cercano un
professore che è scomparso e si avventurano nella
foresta dell'Amazzonia ma sono molto evidenti
i vuoti di sceneggiatura e sprofonda nel marasma generale.

A mio parere è andata così:

Il Film era un canovaccio e quando hanno cominciato
le riprese hanno tutto improvvisato soprattutto quando sono
andati nella jungla dell'Amazzonia,e si nota questo
perché è tutto messo alla rinfusa e girato
a livello amatoriale e il tutto il complesso
è imbarazzante.

Il Film è stato distribuito anche all'estero con il titolo:
"Paradiso infernale" e in USA:"Cannibal Holocaust II",
ma naturalmente questo non ha nulla da sparire con il
Film di Deodato,ma è stato usato il suo titolo solo
per scopi commerciali.

Nel Cast figurano:

Mario e Fabrizio Merlo-May Deseligny
dove il regista si fissa su di lei e gli fa
una caterba di primi piani-Pio Maria Federici-
Bruno Corazzari-Roberto Ricci-Jessica Quintero-
David Maunsell-Sasha D'Arc-Roberto Alessandri
e Salvatore Borghese.

In conclusione un inguardabile Film,
che è l'emblema della schifezza,dove
si cerca lo shock visivo senza riuscirci
e si perde nei meandri della Amazzonia con personaggi
non costruiti e non caratterizzati e una storia che non c'è
con vuoti narrativi e dove quello che domina
è la noia e non vedi l'ora dopo 25 minuti
che arrivano i sospirati titoli di coda,
che arrivano dopo 85 minuti che sembrano
180.

Dopo la visione che ti sembra di avere perso
tempo perché è inconcludente,e pensi che c'è
un errore in questa operazione perché era meglio
fare un documentario e non a volte metterci la voce narrante per
dire i riti Amazzonici,invece di fare un guazzabuglio dove
è tutto piatto diventando un disastro generale.

Il mio voto: 1.

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