Regia di André Øvredal vedi scheda film
Il fatto che un film sia fantasy o simil-fantasy non giustifica una storia che fa acqua da tutte le parti, buchi di sceneggiatura e parti della vicenda stessa che vengono date per scontate, passaggi illogici e un finale che fa ridere i polli. In alcuni momenti la narrazione potrebbe anche apparire interessante, i fiordi norvegesi fanno la loro porca figura, si arriva a coltivare la speranza che la vicenda, seppur fantastica, abbia una soluzione elegante e sobria, e che il non detto venga poi detto in modo soddisfacente, ma le pallide aspettative vengono poi disattese da scelte estremamente discutibili. Il finale, il finale! E' oltremodo doveroso avvertire l'ignaro spettatore, affinché sia parato, c'è il pericolo di essere colto da una crisi di risate che potrebbe essere fatale.
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