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Non succede, ma se succede...

Regia di Jonathan Levine vedi scheda film

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La recensione su Non succede, ma se succede...

di diomede917
7 stelle

Oggi parleremo di quello strano fenomeno tipico italiano ossia quello di tradurre con dei titoli di merda film che sono tuttaltro dei film di merda ma che appaiono di merda davanti agli occhi del potenziale spettatore.

E' il caso della pseudo commedia romantica a forti tinte politicamente scorrette "Non succede, ma se succede..." titolo originale "The Long Shot".

Ed era dai tempi di Tutti Pazzi per Mary che non si vedeva un Long Shot simile ed era dai tempi dello scandalo Clinton-Lewinski che un Long Shot ritorna ad essere oggetto di ricatto.

Non succede, ma se succede è una commedia che mescola romanticismo, politica, Pretty Woman, lotta dei sessi con ruoli invertiti ma sopratutto una sceneggiatura irriverente e molto intelligente che supporta benissimo le performance dei due protagonisti Seth Rogen e Charlize Theron.

E' proprio l'alchimia fisica, il contrasto tra la bella e la bestia uno dei punti di forza di questa commedia americana che naviga sui mari dei film dei primi F-lli Farrelly o di Judd Apatow.

Fred Flarsky è un giornalista idealista e decisamente molto nerd di una testata indipendente che si trova in mezzo alla strada dopo che la stessa viene acquisita da un magnate senza scrupoli (uno che crede che gli uragani siano causati dai matrimoni gay. Forse a causa dello spostamento di vento post rapporto sessuale);

Charlotte Field è il Segretario di Stato del Presidente più idiota mai esistito, un ex attore diventato famoso interpretando il Presidente degli Stati Uniti nelle fiction televisive. Il suo obiettivo è diventare il primo Presidente donna.

Apparentemente nessun elemento li può unire se non il fatto che lei in adolescenza è stata la sua baby sitter e contemporaneamente l'artefice della più  grande figura di merda che uno sfigato tredicenne possa fare.

Fatto sta che incontrandosì ad una festa lei decide di assumerlo per dare un taglio più Pop e più nostalgico alla propria immagine (d'altra parte se ce l'ha fatta Jimmy Fallon...) e da quel momento il film prende una virata tagliente e irriverente non solo sul mondo della politica americana, ma più in generale sul mondo della comunicazione. Che sia essa giornalistica o sopratutto social.

Il film punto sul sovvertire il gioco dei ruoli classico nella cinematografia.

Quindi la commedia romantica vede una bellissima donna di potere innamorarsi dell'impresentabile uomo che le scrive i discorsi e che ne cura la sua immagine dialettica.

Ma la vera sorpresa del film sta proprio  nell'aver affidato  le parti più divertenti a una sorprendete Charlize Theron.

La scena del Microsonno, la cena a lume di candela con il primo ministro canadese e la sua risata ma sopratutto quella del rilascio di un soldato americano, finito oltre le linee nemiche e per questo catturato, fatto tutto sotto effetto di acidi difficilmente verrano dimenticati dallo spettatore.

Le risate sono molto sentite perchè partendo dalla testa alla fine esplodono in pancia ed anche le  scene più smielate all'apparenza risultano molto divertenti come l'omaggio a Pretty Woman con la colonna sonora dei Roxette.

Non succede, ma se succede è una piacevole sorpresa, una commedia che prende in giro la politica americana attuale ma che mette anche in discussione l'uomo "Democratico" medio che risulta essere più razzista e classista del "Repubblicano".

Uno specchio dei tempi che può essere il riflesso anche della nostra realtà italiana.

Voto 7

 

 

 

 

 

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