Regia di John Cromwell vedi scheda film
Be' questo regista si sa muovere in temi melodrammatici, qui risente un tantino del testo teatrale, solo per l'ambientazione un po' statica, ma il soggetto è attule ed interessante anche se avvvolto in un clima unj po' d'annata..
La bellezza fisica... quando non c' è o viene a mancare... come si reagisce se non c' è la sostanza delle persona...?? ci sono dei simbolismi anche eccessivi e scoperti, ma la bravura degli attori riesce a mantenere un clima credibile
Una ragazza non bella si rifugia presso un castello diroccato e tenuto da una donna ormai sola, qui viene a contatto con un uomo bello e peino di fiducia, ma che ritornerà dalla guerra con un carattere compoletamente cambiato
La padrona del ex maniero, molto incisiva nelle sue espressioni, il suom personaggio è fatto quasi tutto di espressioni
Il cieco, forse ilo personaggio avrebbe avutoi bisogno di una maggiore toccata nella sceneggiatura, è questo ce ci riporta al teatro
Ha dimestichezza con il regista ed affronta il suo ruolo con molta bravura
Be' vederla proprio brutta è un po' un sacrificio, ma le non ha complessi di sorta in un momento storico, cienematografico, che solo Bette Davis si poteva permettere scelte così ardue
Una regia mestrale che concede troppo all'opera teatrale, ma che riesce coinvolgere con un tema non facile
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