La recensione su La seconda guerra civile americana

di spicerLOVEJOY

8 stelle

Brillante satira sui mass-media e sul potere scritta e diretta con competenza dal sempre ottimo Joe Dante.La prima parte è irresistibilmente comica.Per un
tragico sbaglio l'idaho chiude le frontiere,scatenando cosi la reazione degli
stati confinanti.E mentre il Presidente si rifiuta di prendere parte ad una
riunione convocata d'emergenza per risolvere la questione per potersi dedicare
alla sua Soap preferita,la situazione si surriscalda fino a sfociare nel dramma
Comincia come una commedia e finisce in un vero e proprio bagno di sangue,con gli americani che si sparano addosso,si picchiano tra loro,arrivano a gettarsi addosso granate.E tutto per cosa ? Per una frase sbagliata.Dante è ai massimi livelli e si avvale,oltre di un copione a dir poco perfetto,anche di un cast magistrale.Da Phil Hartman,il Presidente degli Stati Uniti,a Beau Bridges,colui
che scatena il conflitto con una frase sbagliata,a James Coburn,consigliere del
Presidente dal fare assai losco,a Dan Hedaya e James Earl Jones,Brian Keith,qui
alla sua ultima apparizione prima del suicidio,e Jerry Hardin,protagonisti di
una scena memorabile al confine,fino ad arrivare ai fedeli del regista,ovvero:
Dick Miller,Roger Corman,Kevin McCarty e Robert Picardo.Prodotto e distribuito
da una tv via cavo. Buono.