Espandi menu
cerca
Vampirella

Regia di Jim Wynorski vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Marco Poggi

Marco Poggi

Iscritto dal 5 settembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 22
  • Post 7
  • Recensioni 1237
  • Playlist 120
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Vampirella

di Marco Poggi
5 stelle

Talisa Soto è un nome che significa, nella maggior parte dei casi, b-movies, ma anche film di qualità ancor più bassa. Il Bond-movie del 1989, dove lei faceva la seconda ragazza di 007/Timothy Dalton, faceva ben sperare in una carriera più interessante, invece ha deviato su roba come questo Vampirella, che d'emozionante ha solo lei e i suoi bikini.

Talisa Soto è un nome che significa, nella maggior parte dei casi, b-movies, ma anche film di qualità ancor più bassa. "AGENTE 007 - VENDETTA PRIVATA", del 1989, dove lei interpretava una delle due Bond girl di Timothy Dalton, faceva ben sperare in una carriera più interessante, invece ha deviato su roba come questo "VAMPIRELLA", che d'emozionante ha ben poco. Peccato, il personaggio è di culto e provieneda un fumetto horror-sexy di fine anni'60 che anche noi abbiamo conosciuto, ma a volte non basta una modella per impersonare un'eroina a fumetti, ci vuole una vera attrice. Ci vorrebbe anche un vero film, magari girato da un vero regista, ma questo è palese. E' un film prodotto da Roger Corman, che sembra girato come un fan film, dove la nostra si divide fra l'odio verso il prerfido Vlad/Dracula, impersonato da Roger Daltrey degli Who, noto all'epoca per le sue comparsatre nel serial tv "HIGHLANDER" con Adrian Paul, al posto di Christopher Lambert, e l'amore verso l'aitante Adam, pronipote di Van Helsing, interpretato da Richard Joseph Paul. La vampira dello spazio del pianeta Drakulon si sarebbe meritato molto di più di questa pellicola misera-misera che se si lascia guardare è per la presenza della Soto che sfoggia  imbarazzanti bikini di plastica rossi e canini altrettnto finti (roba da cosplayer). C'è qualche scazzottata  e persino il cameo di John Landis, è vero, ma se "BLADE TRINITY" era malriuscito anche a causa del Dracula tamarro di Dominic Purcell, qui ne abbiamo una  versione rockettara, aliena e colpevole d'aver ucciso il padre della protagonista e d'essere scappato sulla Terra per farsi un nome come re dei vampiri e campare per 300 anni di rendita, venendo cacciato da squadre anti-vampiro, a capo dei Van Helsing. Siamo ai livelli del film di "BUFFY L'AMMAZAVAMPIRI", ma nel 1992 almeno come succhia sangue c'era Rutger Hauer, un attore che, nonostate la  sua lunga collezione di B-Z movies, vale decisamente di più di Roger Daltrey, p. A dire il vero, Talisa Soto l'avrei tenuta anch'io nel ruolo di Vampirella (anche la bionda vampira che gira a seno nudo in diverse scene di questo scult), quel che manca qui sono effetti speciali deggni di quesyo nome, dei costumi meno trash (perché Vampirella in bikini, o in costume intero rosso, va bene, basta che non sia di plastica), una storia un pò più movimentata e trascinante. Immancabile la scena della vampira buona incatenata che patisce la sete di sangue e che ciuccia il liquido del suo amato Adam VCan Helsing, il quale si taglia il polso con l'orologio per permetterle di succhiare...Roba che abbiamo visto anche due anni dopo in "BLADE" di Stephen Norrington, solo che al posto di Talisa Soto c'era Wesley Snipes e in quelli di Richard Joseph Paul l'afro-americana N'Bushe Wright. Scultissimo.  .   

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati