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Scusa se è poco

Regia di Marco Vicario vedi scheda film

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La recensione su Scusa se è poco

di mmciak
6 stelle

"Scusa se è poco" diretto nel 1982 da Marco Vicario,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

Il Film e a due episodi:

"Gli ultimi cinque minuti" racconta che due coniugi
Renata e Carlo,divorziati che lavorano nello spettacolo,
l'uno all'insaputa dell'altro,sono
in cerca di un appartamento in affitto in città.

Poi succede un decesso e finiscono per affittare lo stesso,
litigano e mettendosi le mani addosso.

Intanto i segretari dei coniugi cominciano a familiarizzare,
ma alla lunga trovano un compromesso.

"Trenta minuti d'amore":

la moglie di uno stimato dentista scrive sotto falso
nome un libro pornografico che diventa un best seller
di grande successo.

Sulle sue tracce si mette un miope detective
che viene investito dall'altrettanto miope autrice,
ed allora denuncia l'accaduto,e che se la vuole
che la ritiri per non far scoppiare uno scandalo,
vuole da lei trenta minuti d'amore.

Il Film si colloca nella "Commedia all'Italiana",
dove Marco Vicario,con un passato di Attore,
è diventato un esponente di spicco come regista
e produttore del filone,con buoni risultati,
ma questa è un opera minore.

Il Film è prodotto da Fulvio Lucisano
che da al regista un budget risicato e
infatti gira molto in interni,
ma la sua fortuna e di avere sotto mano
grandi attori e associa vecchie generazioni
come Ugo Tognazzi e Monica Vitti con le nuove
come Diego Abatantuono e Mauro Di Francesco
con Fiorenza Marchegiani,che arrivava dal
successo:"Ricomincio da tre" di e con
Massimo Troisi,con intorno vari caratteristi.

Infatti il primo episodio Tognazzi e la Vitti
rifanno la coppia de "L'Anatra all'arancia"
e funzionano come un orologio e sono l'apoteosi
insieme di un Cinema brillante che non c'è più.

Infatti Carlo interpretato da Tognazzi
conosce a memoria Renata (la Vitti ) e prevede
tutte le sue mosse e diverte la questa cosa,
e intorno a loro un giovane De Francesco che
fa sempre lo stesso personaggio e la Marchegiani,
che è molto brava nel ruolo della segretaria.

Invece nel secondo cambia la coppia e c'è ancora
la Vitti con Abatantuono che fa "il terroncello"
e come al solito diverte,ed è la storia di un ricatto
che poi si poi sarà di un ammiratore che vuole 30
minuti per non far scoppiare lo scandalo.

Nel Cast figurano alcuni caratteristi fissi già
al decennio precedente,anche di "scollacciate":

Orazio Orlando-Nanda Primavera-Loredana Martínez-
Enzo Robutti-Ennio Antonelli-Salvatore Bartilotta-
Mark Bodin e l'immancabile Mario Carotenuto.

Invece nel Cast tecnico figura Riccardo Tognazzi,
figlio di Ugo,nelle vesti di aiuto regista,
che poi divenne regista vero e proprio.

In conclusione un filmetto gradevole
che ti diverte e che non annoia,
e che ti fa venire la nostalgia
di una vecchia scuola di Cinema
che si sente la mancanza,
e confronto le commedie di oggi
anche questi prodotti medi sembrano
capolavori.

Il mio voto: 6.

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