Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Ci sono tante cose che il cinema mi ha insegnato, a riflettere sull'amore, sulle cose importanti della vita, sull'accettazione di chi ha diversi orientamenti sessuali e via dicendo.
Seguo Almodovar ormai da vent'anni, e ogni suo film ha lasciato qualcosa di indelebile nel mio cuore.
Con Dolor Y Gloria Pedro si mette davvero a nudo, senza maschere, nè timori, e questa cosa dimostra parecchio coraggio per un autore che ha iniziato ad essere sopra le righe ed eccessivo senza mai scendere nella volgarità, anzi dando una impronta autoriale ai suoi film.
Ha raccontato l'amore passionale, viscerale, che porta alla morte, toccando tematiche lgbt, anche con una certa ironia.
Dolor y Gloria invece è diverso, qui è Pedro che parla, e lo fa nel migliore dei modi, prima di tutto mettendo come interpreti due dei suoi attori feticcio: Penelope Cruz e Antonio Banderas che ci regala una grandissima interpretazione, dimostrando di essere ben più che un bell'uomo, ma un grandissimo attore premiato meritatamente a Cannes.
Qui Pedro sceglie di non essere eccessivo, ma reale, con un opera poetica e bellissima che lo riporta ai livelli dei capolavori Tutto su Mia Madre e Parla con Lei, regalandoci un opera immensa, struggente ed emozionante.
Impossibile non uscire dalla sala con l'impressione di aver visto un grandissimo film, forse il migliore di questo 2019.
Pedro è tornato, e racconta la storia di un regista gay, che ripercorre la sua vita alla ricerca di qualcosa, o per rimettere a posto i suoi errori, il tutto musicato dal bellissimo tema Come Sinfonia cantato dalla nostra Mina.
Pedro con questo film ci tende la mano senza alcuna paura, e lo fa come se fosse un amico pronto a farci il regalo più grande, mettere se stesso sulla scena, e lo fa con il suo alter ego cinematografico incarnato da Banderas in persona.
Un film poetico e bellissimo, a tratti persino emozionante, dolce come una poesia, duro come la pietra, drammatico e sincero come forse non lo è mai stato.
Quando uno dei tuoi registi preferiti ti fa un regalo così, il tuo compito è alzarti e applaudirlo.
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