Espandi menu
cerca
Innamorati cronici

Regia di Griffin Dunne vedi scheda film

Recensioni

L'autore

cherubino

cherubino

Iscritto dal 2 febbraio 2015 Vai al suo profilo
  • Seguaci 191
  • Post 80
  • Recensioni 467
  • Playlist 158
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Innamorati cronici

di cherubino
6 stelle

INNAMORATI CRONICI (1997)

 

Innamorati cronici? Ma siamo noi !

Ecco come passare la serata di oggi: a casa a vedere insieme questo film in tv, fra poco più di un'ora. 

Come capita quasi tutte le sere ? Sì, però....  il fatto è che oggi lei ed io ci siamo finalmente fidanzati.

Non mi ha mai fatto fretta, è vero, però sono state tante le volte in cui mi ha fatto notare la mancanza di un anello di fidanzamento. Rimanda rimanda, stamane gliel'ho finalmente regalato: l'ha accettato ben volentieri; ed ha accettato me come fidanzato, questa la cosa importante, di cui sono molto contento.

L'avevo in mente da tanto tempo e, come di solito per tutti gli obiettivi che mi pongo, sono rimasto di poco entro il limite massimo consentito: fra 16 giorni festeggeremo le nozze d'oro. 

Domani vi dirò se il film - da quel che leggo una commedia carina - l'abbiamo trovato di nostro gradimento. Provvisoriamente, azzardo le tre stelle.

A presto.

 

Eccomi, il film è appena finito. Purtroppo, devo dire che mi aspettavo parecchio di più, chissà perchè dal momento che da tanto tempo sono convinto che le commedie ormai le sappiano fare solo i francesi.

 

La trama non è banale ma ci sono diversi momenti sviluppati in modo, diciamo così, gratuito (Sam e Peggy che finiscono a letto insieme nella casa di Anton, per esempio, quando non se ne vedono ancora i presupposti) e altri in cui la "cattiveria" di Peggy (Meg Ryan) appare eccessiva per il tono "leggero" di tutta la vicenda o, al contrario, è l'attrice che proprio non ce la fa ad evitare, pur contenendosi, le mossette e sorrisini che in passato (siamo già a fine anni '90) le hanno dato tanto successo e poi hanno stufato anche il pubblico americano e la critica che, dopo averla denominata "fidanzatina d'America", ha cominciato a interpretare questo appellativo in senso negativo, come suo limite interpretativo. Il tempo di "Harry ti presento Sally" era ormai finito.

L'interprete di Sam, l'astronomo, è Matthew Broderick che non se la cava male ma nè lui nè il suo personaggio hanno quel tanto di fascino da essere determinanti per "tener su" il film. 

Kelly Preston impersona Linda, il primo amore di Sam ed è graziosa e tutto sommato abbastanza adeguata alla parte affidatale, anche se si fatica a capire come possa far perdere la testa agli uomini con tanta facilità.

Invece, molto intrigante ho trovato il personaggio del ristoratore francese Anton, tombeur de femmes destinato a "cadere in amore" anche lui: si chiama Tchéky Karyo, ha personalità e un volto interessante, da noir e non solo da commedia, d'oltralpe s'intende; e una certa somiglianza, mi è parso, col nostro compianto Vittorio Mezzogiorno. A mio parere, il film si regge in buona parte sulla simpatia che ispira il suo personaggio e sulla bravura di questo attore.

 

Il regista è Griffin Dunne e questa è la sua prima volta, direi ...."senza infamia e senza lode"?  Un po' di più. 

Successivamente, ha girato altri cinque  film, che non ho visto e non mi sembrano titoli eclatanti, continuando anche ad esprimersi come attore (in passato, i due film più noti in cui lo si vide furono "Un lupo mannaro americano a Londra", di John Landis e "Fuori orario" di Martin Scorsese: notevoli entrambi).

 

Confermo le tre stelle: sul voto la mia "fidanzata" è d'accordo ma riguardo a ciò che ho scritto ha detto che sono stato "un po' cattivino".

 

 

 

                                           

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati