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Ad Astra

Regia di James Gray vedi scheda film

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Psychomamma

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ad Astra

di Psychomamma
5 stelle

Tra padre e figlio non si capisce chi è peggio.. A parte è il film che li batte entrambi di tre lunghezze.


   Pensavo fosse sul genere di "Interstellar", ma è mooolto, moooooolto, moooooooooooolto più noioso. Volevo sapere chi ha scritto la sceneggiatura visto che la regia è più che valida, poi ho scoperto che è lo stesso regista ad essere lo sceneggiatore ed ho supposto che in quel periodo devono aver ritirato dal mercato le medicine che prendeva per contrastare l'evidente bipolarismo di cui soffre.


   Roy (Pitt) è un astronauta iperefficente che viene reclutato per vedere che fine abbia fatto il padre disperso nei dintorni di Plutone. Il padre Clifford (Jones) è il capo del progetto Lima per la ricerca di nuove forme di vita nello spazio. Viene ufficialmente dichiarato morto durante la missione 22 anni prima così non è. Non si capisce il perché la stazione spaziale di Clifford inizia ad emettere dell'antimateria che starebbe distruggendo l'universo e va quindi fermato.
Clifford con la sua squadra è arrivato nell'orbita di Plutone senza trovare alcuna forma di vita, il suo equipaggio stanco voleva tornare sulla terra, ma Clifford li fa fuori tutti per continuare indisturbato le sue ricerche. Dopo 22 anni dato la difficilissimissima difficoltà nel riportare a casa il folle, chiamano il figlio per mandargli un messaggio da nientepopòdimeno Marte (dalla Terra non si poteva..) per portarlo a più miti consigli. Dopo aver evitato un inutilissimo scontro ( su Dunebuggy..) contro fantomatici terroristi sulla Luna (eh, per far durare 2 ore sto film se le sono inventate tutte..) in neanche una settimana di viaggio Roy arriva su Marte. Venuto a conoscenza delle reali intenzioni di voler individuare il padre tramite i suoi messaggi, Roy si imbarca clandestino sulla navetta che porta testate nucleari per distruggere la base di Clifford. L'equipaggio nel tentativo di uccidere Roy si suicida, Roy da solo raggiunge in soli 79 giorni il padre, scopre che il padre se n'è sempre fregato di lui, tenta di riportarlo sulla terra, ma quello non ci vuole venire e si getta nello spazio profondo. Roy risale sulla navetta e grazie alla spinta dell'esplosione della nave del padre torna sulla terra e si ricongiunge con la moglie ed i suoi beni terreni.


   Eggià, perché la morale di tutta 'sta giostra è: "perché cercare altrove quello che già hai sotto gli occhi?".
Bah..!


   Incongruenze a non finire, parti di trama totalmente fini a se stesse o con l'intento di allungare il minutaggio di un film veramente troppo privo di interiorità (ma con una bella esteriorità) per supportare indenne, senza ricadute narcolettiche, la durata di 2 ore.

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