La recensione su La montagna del dio cannibale

Anche il filone dei Cannibal-Movie in Italia ha avuto il suo successo, certo diciamo che il film d'antologia per il Cannibal Movie è senza la minima ombra di dubbio "Cannibal Holocaust" di Deodato, però prima e dopo il capolavoro di Deodato sono venuti fuori film che andrebbero visti e che sono di tutto rispetto. 

Questo "La montagna del dio cannibale" è un cannibal-movie di tutto rispetto, girato da un regista di tutto rispetto, un regista che sa perfettamente fare il suo mestiere e che si è cimentato un pò in tutti i generi, nel thriller per esempio ci ha regalato dei film bellissimi come "Lo stano vizio della signroa Wardh" o "Tutti i colori del buio"...il regista in questione è Sergio Martino. 

Qui Martino si dedica al Cannibal-Movie, e fa in modo che tutte le carte siano in regola per non far mancare niente, e tutto sommato ci riesce alla grande. 

Ci riesce alla grande perchè non fa mancare, le scene di cannibalismo, non fa mancare scene di sesso esplicite...perfino un cannibale che sodomizza un maiale...non ci fa mancare una splendida Ursula Andress spesso e volentieri nuda e bellissima, non ci fa mancare scene di lotte tra animali...anche queste molto forti...in particolar modo la lunga scena del serpente che mangia la scimmietta...e poi a sorpresa...ripensando un pò a quello che farà Deodato con Cannibal Holocaust...c'è il taglio di un pene, ripreso benissimo tra l'altro. 

Un Martino quindi che ci va giù abbastanza pesante e che a parte questo riesce a reggere perfettamente il ritmo del film per un'ora e mezzo, con scene girate molto bene, e con effetti artigianali più che riusciti. 

Interessante notare anche come Martino ha in ogni caso voluto analizzare il comportamento degli uomini messi in relazione con il mondo animale, se l'animale uccide per istinto, l'uomo modernizzato può uccidere per interesse, per divertimento, per pazzia...il cannibale invece uccide senza rendersi conto di niente, ne dell'atto peccaminoso in sè e ne di niente altro...si tratta di culti, di riti, di credenze...i cannibali non vedono l'assassinio di una persona nell'atto di cannibalismo. 

Un film che per certi versi mi ha colpito, mi ha letteralmente ichiodato alla poltrona dall'inizio alla fine, me lo sono gustato e il risultato è andato abbastanza oltre le mie aspettative. 

Martino ha dimostrato di sapersi muovere anche nel Cannibal-Movie, quindi oltre a Deodato e Lenzi mi sembra giusto che anche Martino con questo suo film possa guadagnarsi il diritto di regista che ha saputo dirigere molto ma molto bene un Cannibal Movie. 

Film che consiglio a tutti gli amanti del genere, in particolare a chi vuol vedere un pò come alla fine si è sviluppato il concetto di cinema estremo che avrà la sua massima espressione in "Cannibal Holocaust". 

"La montagna del dio cannibale" diciamo che è il film che da i primi segni di un cinema dedicato al mondo cannibale che andrà sempre più ad estremizzarsi ma allo stesso tempo a mandare anche dei chiari messaggi contro la società moderna. 

Sottolineo che di certo "La montagna del dio cannibale" non è stato il primo film sui cannibali, attenzione...non ci dimentichiamo che Lenzi aveva già dato con "Il paese del sesso selvaggio", Deodato aveva già fatto "Ultimo mondo cannibale", filmoni questi che non possono mancare ad un collezionista del genere o ad un appassionato del genere, ma come ripeto "La montagna del dio cannibale" è comunque un titolo da avere e da tenere assolutamente in considerazione quando si parla di Cannibal-Movie. 

ClintZone