Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Fantozzi imita stancamente Fantozzi. L'unica cosa che si salva è Villaggio, strepitoso, ma già visto, rivisto, imparato ormai a memoria (qui c'è per la quarta volta la gag delle polpette smangiucchiate di nascosto); volendo essere onesti, vanno citate anche due ottime caratteriste come la Vukotic e la Mazzamauro, che tengono bene la scena anche da sole (Reder compare pochissimo). Che Fantozzi debba essere uno specchio dei tempi ed i suoi film un'occasione di critica e derisione dei contemporanei costumi dell'italiano medio, è una trovata (di scarso gusto) degli ultimi episodi della serie, quando ormai le storie da raccontare erano finite e le sceneggiature, come in questo caso, constavano di una (nemmeno troppo nutrita) serie di gag più o meno prevedibili che si inanellano fino al finale senza grande senso logico. Purtroppo alla volgarità dei dialoghi (nel Ritorno comunque un pelo inferiore all'episodio precedente, Fantozzi in paradiso) si accompagna una discutibile scelta di inserire imitatori di politici (D'Alema e Berlusconi) o situazioni da fiction, trattate con mediocre conoscenza dei fatti e con una impostazione grossolana che rende becero il tutto (ad esempio tutta la sequenza dell'incursione nel mondo giovanile). Un film impresentabile anche e soprattutto alla luce di ciò che il primo (i primi) Fantozzi ha (hanno) saputo fare; se i primi episodi, visti oggi, sono ancora attuali, questa roba qua - di vent'anni più recente - è già scaduta da un pezzo.
Il paradiso è sovraffollato: Fantozzi viene rimandato sulla Terra. Tutto torna alla normalità: vessato dalla nipote Uga (che gli estorce i soldi per il motorino inscenando un finto rapimento) e dall'ex collega ed ex fiamma signorina Silvani (che lo ricatta fingendosi incinta di lui), sopportato a malincuore dalla moglie Pina (che fa la telefonista erotica per pagare le bollette telefoniche del marito) ed infine mandato in galera dal megadirettore al posto suo. All'uscita di prigione Fantozzi corre a casa a vedere Italia-Brasile, finale dei mondiali di calcio, ma proprio in quel momento il paradiso lo richiama.
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