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Lontano da qui

Regia di Sara Colangelo vedi scheda film

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alan smithee

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La recensione su Lontano da qui

di alan smithee
6 stelle

locandina

Lontano da qui (2018): locandina

-"È bellissimo qui.
-Si bellissimo e anche molto triste.
-La tristezza non avrà mai fine. Lo disse Van Gogh prima di morire".

La confidenza e l'intesa perfetta che si crea fortuitamente tra una maestra di scuola materna - con ambizioni invero frustrate verso la composizione poetica che effettivamente ella ama tentar di creare, pur nella consapevolezza di non essere sufficientemente dotata per assurgere a risultati artistico/letterari - ed un piccolo alunno ancora semi-analfabeta in grado di creare dal nulla ed evocare piccoli poemi di raro spessore e potente attrattiva emotiva, diventa per la donna una ossessione.

Maggie Gyllenhaal, Parker Sevak

Lontano da qui (2018): Maggie Gyllenhaal, Parker Sevak

Gael García Bernal

Lontano da qui (2018): Gael García Bernal

Per confutare la bravura del bimbo, età 4 anni, ma dai pensieri profondi e ispirati, la donna propone, senza malizia, ma per testarne lo spessore su un pubblico maturo e preparato, i piccoli poemi al gruppo letterario che frequenta, spacciandoli come testi suoi,  e ricevendo ampi consensi e unanimi apprezzamenti.
La circostanza confutera' alla donna la inesorabile circostanza di come lei, e ancor più il brillante bimbo, che nel frattempo si è molto affezionato alla sua insegnante, siano sprecati nel dover necessariamente condividere una esistenza a fianco di persone magari non sgradevoli, ma vuote, grevi o insensibili, incapaci di apprezzare il culto del bel pensiero e dell'ispirazione alla composizione poetica che nasce da uno stato d'animo ispirato ed eletto.

Maggie Gyllenhaal

Lontano da qui (2018): Maggie Gyllenhaal

Parker Sevak

Lontano da qui (2018): Parker Sevak

La conseguenza sarà una folle, irresponsabile fuga verso una utopia irresistibile,  che diviene una impellente ragione di vita. Almeno per la donna.
Trasposizione made in Usa dell'omonimo, bellissimo film israeliano di Navad Lapid, The kindergarten teacher, Lontano da qui è il secondo lungometraggio della regista americana, ma di evidenti origini italiche, Sara Colangelo.
Forte della presenza carismatica della statuaria, generosa, materna Maggie Gyllenhall, molto ispirata, il film, che ha ottenuto successi e premi all'ultimo Sundance e in altre occasioni ufficiali, è solo e nulla più che una copia corretta dell'ispirato, emozionante originale film coprodotto dalla Francia.
Meno naturale e un po' più meccanico nel suo incedere, "Lontano da qui" non riesce inevitabilmente a nascondere la sua origine derivativa e appare al massimo come una corretta, ben riuscita copia a carbone di un originale inimitabile e decisamente più emozionante.

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