Regia di Ingmar Bergman vedi scheda film
Uno dei più suggestivi e affascinanti film di Bergman.
E' uno dei più suggestivi e affascinanti film di Bergman che, attraverso una vicenda dall'impianto un po' teatrale, dà vita ad una storia ricca di atmosfera macabra, cupa e favolistica allo stesso tempo. E' una sarabanda geniale, leggera e accattivante in cui reale e immaginario, vita e morte si fondono in una dimensione misteriosa e inspiegabile e in cui si alternano personaggi strani ed enigmatici assieme a domande a cui non viene data alcuna risposta. Emerge, di fondo, la totale disperazione dell'uomo in cerca di risposte e di significati, la sua speranza continua di una vita oltre la morte o di un qualcosa oltre i cinque sensi che riscattino la miseria quotidiana. Apparentemente Bergman pare dirci che le illusioni non sono altro che illusioni senza fondamento, buone soltanto a rendere la vita più digeribile, ma nel finale, in modo sottile, sembra voler dire che qualcosa potrebbe esserci.
Un capolavoro di bellezza, creatività, originalità e buongusto, sorretto da dialoghi brillantissimi, sequenze indimenticabili e attori eccezionali.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta