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Il dubbio - Un caso di coscienza

Regia di Vahid Jalilvand vedi scheda film

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La recensione su Il dubbio - Un caso di coscienza

di LAMPUR
4 stelle

 

 

Amir Aghaee, Navid Mohammadzadeh

Il dubbio - Un caso di coscienza (2017): Amir Aghaee, Navid Mohammadzadeh

 

Cinema paraculo, lo chiamo.

Si instilla un dubbio nel pubblico, fornendo tutti gli elementi per metterlo in crisi.

Poi gli si fa guardare tutto il film e lo si lascia là. Col dubbio su come avrebbe agito/giudicato.

Nel caso specifico la storia è presto detta. Un medico investe famigliola su motorino (anche se per colpa di un altro automobilista scorretto - sottolineo questo particolare perché ogni dettaglio è offerto col bilancino, per fare in modo che il dubbio si propaghi in ogni direzione e frangia di pensiero -), il figlioletto maschio di circa 8 anni, accusa qualche dolore ma nulla di più, il medico lo visita sommariamente senza riscontrare anomalie, offre dei soldi di risarcimento e invita il capofamiglia a recarsi in ospedale (cosa che non faranno - come detto prima, una botta al cerchio e una alla botte -).

Si salutano e finisce là. La mattina dopo si ritrova il bambino morto in ospedale per cause sconosciute. L’autopsia dirà che aveva il botulino, sarebbe morto entro tre/quattro giorni al massimo. Botulino causato da carne di pollo acquistata incautamente a basso costo da un macellaio di scarsissimi principi. Il padre del bimbo, roso da rabbia e rimorso finirà in rissa col venditore di carne malata, uccidendolo incidentalmente.

In tutto questo il medico, che confessa solo alla moglie come potrebbero stare le cose, è roso dal dubbio che non sia stato il botulino ad uccidere il ragazzo ma l’urto con la sua auto, e che la sua condotta abbia causato morti e carceri forse evitabili.

Finirà, in colpevole ritardo, col procedere ad una seconda autopsia che - a giudicare dal suo stato affranto, ma senza certificarlo allo spettatore - confermerà i suoi dubbi ed il successivo comportarsi colpevolmente al processo per la morte del bimbo.

Cinema paraculo: ti offro tutte le varianti di una storia possibile e ti lascio lì a pensare: ha fatto bene, ha fatto male, ma se facevano l’autopsia per l’incidente s’accorgevano lo stesso del botulino?

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