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L'uomo che sfidò l'organizzazione

Regia di Sergio Grieco vedi scheda film

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La recensione su L'uomo che sfidò l'organizzazione

di giurista81
6 stelle

Action movie bistrattato e considerato di scarso valore dalla critica, eppure Sergio Grieco, alla regia, lo mette in scena in modo solido (bella la parte finale con auto inseguite da elicottero). Penalizzato da un cast non certo stellare, in cui Howard Ross (Renato Rossini) viene promosso protagonista e si muove in supporto alla tedesca Karin Schubert, che qualche anno dopo passerà al porno, L'Uomo che Sfidò l'Organizzazione è un prodotto ibrido (un po' poliziesco e un po' spy story), non privo di violenza, che riesce a intrattenere a dovere. Sceneggiatura essenziale, ma gran bel ritmo con una girandola di colpi di scena non proprio tutti imprevedibili. Lo sviluppo che porta alla scoperta che il capo della banda di criminali è un uomo sorprende tutti, meno che lo spetttore. Piace la semi-sconosciuta Nadine Perles, cha appare scosciata e mostra un topless ridotto eppur piacevole (non la si vedrà più al cinema). Tra i caratteristi si riconoscono Pietro Torrisi e José Calvo. Ruolo di supporto per Stephen Boyd. Jean-Claude Dreyfus è il cattivo dalla doppia identità. Carino.

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